L’AQUILA – Questa mattina è stato sottoposto ad intervento chirurgico, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, il paziente trasferito dalla striscia di Gaza la scorsa settimana con un volo umanitario.
L’intervento di chirurgia maxillo-facciale, assai complesso – si legge in una nota della Asl -, si è reso necessario a seguito di una importante frattura mandibolare causata da un’esplosione, ed è stato effettuato dalla équipe del professor Filippo Giovannetti, costituita dai dottori Ettore Lupi, Flavia Maesa, Emilia Barattelli, Antonio Parisi e Catia Santella.
L’operazione ha avuto una durata di circa 4 ore, stante anche la necessità di rimozione di una scheggia metallica. Attualmente il paziente è stabile ed affidato alle cure del reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale San Salvatore.
La missione è stata possibile grazie all’azione del NOES (Nucleo Organizzativo dell’Emergenza Sanitaria) regionale che ha coordinato le azioni del Sistema Sanitario Regionale e del Dipartimento di Protezione Civile Regionale, rispondendo a una specifica richiesta della CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario) di Pistoia.
La Asl 1 Abruzzo si è resa disponibile anche per future ulteriori necessità a favore della popolazione di Gaza.
PAZIENTE DI GAZA OPERATO ALL’AQUILA: COMPLESSO INTERVENTO CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE, E’ STABILEL’AQUILA - Questa mattina è stato sottoposto ad intervento chirurgico, all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, il paziente trasferito dalla strisci...








