L’AQUILA – Un prodotto simbolo da valorizzare e tutelare incrementando la produzione attraverso strategie mirate, frutto di collaborazione tra le istituzioni, agevolando investimenti e tracciando nuove rotte internazionali, come la richiesta di riconoscimento di patrimonio culturale immateriale Unesco.
Con il ricco calendario di eventi promosso in occasione delle celebrazioni per il ventennale dello Zafferano dell’Aquila DOP, si apre un nuovo capitolo nella storia dell'”Oro rosso” d’Abruzzo, con un territorio che guarda al futuro con un rinnovato entusiasmo ma anche con una consapevolezza: occorre fare squadra e progettare, difendere e promuovere un’eccellenza unica al mondo.
Tanti gli spunti emersi nel corso delle giornate promosse dal Gruppo di azione locale (Gal) Gran Sasso Velino, in collaborazione con la Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura, la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e la Fondazione della Cassa di Risparmio dell’Aquila, nell’ambito della Strategia di sviluppo a valere sul Piano di Sviluppo Rurale Abruzzo 2014-2022 – Sottomisura 19.3.
Ospiti nazionali ed internazionali, il mondo della politica, delle istituzioni, esperti, chef e produttori hanno portato il loro contributo nelle partecipate tappe, tra il 5 e il 19 settembre, a Navelli, San Pio delle Camere, Barisciano e L’Aquila.
Grande chiusura proprio nel capoluogo regionale con il convegno “Lo Zafferano dell’Aquila Dop: tra tradizione e innovazione” al quale sono intervenuti in videocollegamento anche il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e lo chef abruzzese di fama internazionale Niko Romito.
Presenti il presidente del GAl Gran Sasso Velino e sindaco di Navelli Paolo Federico, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Luigi D’Eramo, il vicepresidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, l’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo.
Sono intervenuti Massimiliano D’Innocenzo, presidente del Consorzio per la tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP e della Cooperativa di comunità Oro rosso, socio della Cooperativa di produttori ‘Altopiano di Navelli’; la professoressa Federica Cucchiella, docente di Economia ed Organizzazione aziendale e di Gestione dei sistemi sanitari e Strumentazione di diagnostica medica; la professoressa Silvia Mantini, docente di Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila; Elena Sico, direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo; Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia; Pierluigi Panunzi, vicepresidente Fondazione Carispaq; Piercesare Stagni, presidente dell’Abruzzo Film Commission; i giornalisti Luca Telese, direttore del quotidiano abruzzese Il Centro, e Angelo De Nicola, scrittore e cultore del territorio. Ha moderato il giornalista e gastronomo Antonio Paolini.
ZAFFERANO DELL’AQUILA DOP: SI APRE NUOVO CAPITOLO, DA PRODUZIONE A UNESCO, “TUTELARE ECCELLENZA”L'AQUILA - Un prodotto simbolo da valorizzare e tutelare incrementando la produzione attraverso strategie mirate, frutto di collaborazione tra le isti...









