L’AQUILA – “La Divina Commedia illumina l’Abruzzo”.
Questo il titolo della mostra che sarà ospitata a Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale all’Aquila, fino al 24 ottobre.
Un progetto – si legge in una nota – che unisce arte, cultura e territorio.
“Quaranta canti per quaranta luoghi”: l’opera maestra di Dante prende vita tra i trabocchi e il Corno Grande, passando per la Majella e il Mare Adriatico.
Autore delle opere Alessandro Antonelli, fotografo e artista. Dante è impersonato dall’attore, Pierluigi Di Clemente.
“È stata una scommessa riuscire a raccontare l’Abruzzo in maniera diversa dal solito – commenta Antonelli -, le quattro province a livello paesaggistico, naturalistico e architettonico. Quale opportunità migliore del poema dantesco per raccontare le bellezze di questa regione”.
Spiega Di Clemente: “Dante non parla mai dell’Abruzzo, se non in un canto in cui cita Tagliacozzo. Però abbiamo scoperto che l’Abruzzo e la Divina Commedia hanno in comune la meraviglia. Dietro ogni scatto ci sono studio e tante prove, situazioni al limite dell’avventura”.
Il progetto è riconosciuto dalla Società Dante Alighieri di Roma e patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo.
https://www.youtube.com/watch?v=VKB0WpNoF6c
- “LA DIVINA COMMEDIA ILLUMINA L’ABRUZZO”: DANTE TRA IL GRAN SASSO E I TRABOCCHI, MOSTRA ALL’EMICICLOL'AQUILA - "La Divina Commedia illumina l'Abruzzo". Questo il titolo della mostra che sarà ospitata a Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio re...