PESCARA – “Non sono ovviamente iscritto al partito del catastrofismo, ma neanche a quello del ‘tutto va bene’: il problema del deficit della sanità esiste, lavoriamo al risanamento, confermando la nostra giusta scelta di non indebolire nessun territorio, evitando di chiudere i presidi sanitari, ricordando che in tutti i nostri ospedali ci sono straordinarie eccellenze e noi curiamo tutti a prescindere dal censo e dal luogo in cui si vive”.
Ad affrontare l’argomento scottante buco della sanità, nell’intervista a tutto campo ad Abruzzoweb è il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, 50enne pescarese, decano dell’Emiciclo, alla quarta legislatura, dalla prima elezione nel 2009.
Un tema del resto che detta l’agenda di questi primi 17 mesi della seconda legislatura del presidente Marco Marsilio di Fdi, che ha già imposto dolorose manovre di risanamento, anche discapito del bilancio dei vari dipartimenti, l’aumento delle tasse, e ora si è in attesa che il Tavolo di monitoraggio interministeriale dia il suo ok al Piano operativo per il prossimo triennio, deputato a mettere in sicurezza i conti, dopo il deficit di 113 milioni di euro per il 2025 e in base alle recenti proiezioni, di 93 milioni di euro per il 2025, ovvero 35 milioni in meno rispetto ai 128 milioni, che rappresentava lo scenario peggiore.
Anche Sospiri è ovviamente in prima linea alla ricerca della soluzione a volte scontrandosi con Marsilio. Non ha del resto mai fatto mistero sul suo interesse ricoprire eventualmente il ruolo di assessore alla Salute, ora detenuto da Nicoletta Verì, e l’ipotesi potrebbe farsi concreta con l’aumento di due posti in giunta per l’Abruzzo, da 6 a 8, introdotto dalla norma nazionale, con un rimpasto e riequilibrio tra forze politiche della maggioranza.
Prosegue dunque Sospiri, “abbiamo certamente del lavoro da fare, ma il deficit per il 2025 si attesterà sotto i 100 milioni, su 3 miliardi di trasferimenti complessivi, quindi stiamo parlando di un 2,5%- 3%, assolutamente fisiologico. E sono certo che il Tavolo di monitoraggio del ministero, che non fa assolutamente sconti, neanche a noi, accerterà che rispetto al previsionale il deficit avrà un punto di caduta sarà inferiore”.
Detto questo, ammette Sospiri, “ciò non vuol dire che ‘tutto va bene madama la marchesa’, chiaramente nella nostra sanità ci sono alcuni segmenti forse non all’altezza delle aspettative degli abruzzesi né delle nostre. Abbiamo però ad esempio un commissario per l’abbattimento delle nostre liste di attesa che, come ha detto il presidente Marsilio, nella seconda parte del 2025 devono crollare, sia per la diagnostica, sia nei pronto soccorso. Ci sono delle azioni che vanno fatte senza contrarre il personale, né l’offerta sanitaria, efficientando cioè alcuni beni e servizi, agendo sulle forniture che possono costare meno”.
C’è poi la madre di tutte le battaglie, quella che Marsilio, assieme ad altri presidenti di regione sta conducendo a livello nazionale per cambiare il criterio pro-capite di assegnazione dei fondi sanitari per le regioni, senza considerare la densità, la natura montuosa, le distanze territoriali, aspetto che fa venir meno all’Abruzzo centinaia di milioni, a favore delle regioni più ricche e popolose, come Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.
“Intanto faccio presente che il presidente Marsiglio è riuscito già in una prima grande vittoria cioè a farsi restituire i fondi del payback farmaceutico e per le infrastrutture. E io confido che ora Marsilio passerà la storia perché risolverà anche il problema della non equa distribuzione del fondo sanitario nazionale. Non so in quale entità, ma sono certo che questo principio si affermerà, con un trasferimento superiore per le regioni penalizzate come l’Abruzzo. Ciò non toglie però che anche noi, in ogni caso, dobbiamo continuare a fare i compiti a casa”.
- “DEFICIT SANITÀ GESTIBILE, E’ SOTTO 3%”, SOSPIRI, “EQUA RIPARTIZIONE FONDI, VINCEREMO BATTAGLIA”PESCARA - "Non sono ovviamente iscritto al partito del catastrofismo, ma neanche a quello del 'tutto va bene': il problema del deficit della sanità e...