L’AQUILA – Due riforme a lungo attese appena portate a casa, quella dell’Agenzia regionale attività produttive, l’Arap, e quella che ha visto l’istituzione della nuova Agenzia regionale Abruzzo Lavoro, l’Aral. In prospettiva, e in cima all’agenda del centrodestra di Marco Marsilio, a meno di due anni dalla storia riconferma, la riforma della gestione del ciclo idrico, con la riduzione da sei a due delle società di gestione, con il perseguimento di economie di scala, vedasi gestione accentrata degli acquisti, l’efficientamento del servizio, l’uniformità delle tariffe, il superamento dei confini provinciali. E poi la nuova legge elettorale, con l’introduzione del collegio unico regionale, al posto degli attuali quattro.
A seguito dell’ultima maratona in Consiglio regionale del 5 agosto, il punto su quanto realizzato e e su quelle che saranno le grandi priorità dell’autunno a venire, lo focalizza ad Abruzzoweb il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, 50enne pescarese, decano dell’Emiciclo, alla quarta legislatura, dalla prima elezione nel 2009, uno degli uomini più potenti ed autorevoli del centrodestra abruzzese.
“L’ultima seduta ritengo sia stata una delle più produttive: – esordisce Sospiri -: abbiamo completato il ciclo delle approvazioni degli atti finanziari, ovvero dei due rendiconti, e dell’assestamento di bilancio, e questo conferisce solidità alla macchina regionale. Poi, oltre all’elezione del garante per l’infanzia, Alessandra De Febis, abbiamo approvato due riforme molto importanti e lungamente attese”.
La prima riforma è appunto quella dell’Arap, che ha come elemento qualificante, prosegue il presidente del Consiglio, “il reinserimento al proprio interno delle aree del consorzio industriale di Chieti e Pescara, oggetto di procedure per sovra indebitamento ma che ora sta sanando tutte le posizioni debitorie, e che insiste su un territorio altamente strategico, con capacità di attrarre investimenti, facendo leva sulla agevolazioni della Zona economica speciale”.
C’è poi l’istituzione dell’Aral, e spiega a tal proposito Sospiri: “sarà uno strumento che intendiamo mettere al servizio della domanda dell’offerta, creando maggiore sintonia tra formazione professionale e chi cerca un lavoro e chi lo offre, superando gli oramai inadeguati Centri per l’impiego. Un’agenzia come l’Aral esiste da tempo, del resto, in regioni più performanti dal punto di vista economico “.
C’è poi il tasto dolente dell’assestamento di bilancio, che ha confermato i tagli a vari capitoli per far fronte al debito della sanità, pur reintegrando, in parte, varie poste.
“Dolente fino ad un certo punto – tiene a precisare Sospiri – già l’aver approvato un assestamento è una importante novità, visto che in altri anni ciò non avveniva, e questo vuol dire che abbiamo focalizzato l’andamento economico dell’anno e lo abbiamo certificato, dopo aver ottenuto una parifica positiva della Corte dei conti dell’annualità precedente, ed anche questo non è certo un fattore irrilevante”.
Per quanto riguarda i tagli, tiene a sottolineare Sospiri, “essi saranno reintegrati non appena, nei prossimi mesi, avremo la certificazione delle maggiori entrate, tenuto conto che oggi l’economia in Abruzzo ha una sua spinta e a quel punto potremo anche recuperare i dodicesimi di bilancio che per far fronte al deficit della spesa sanitaria abbiamo indebolito. Ad ottobre infatti sarà completata la certificazione del deficit sanitario e dunque confermati gli equilibri di bilancio, il che ci consentirà di appostare le risorse economiche per chiudere l’anno in maniera solida e tranquilla. “.
Veniamo dunque alle grandi riforme e alle priorità che dovranno essere messe in cima all’agenda, alla ripresa a pieno regime dei lavori del consiglio regionale, a partire da settembre.
“Una riforma che sta a cuore al mio partito è quella che riguarda il ciclo idrico: noi vogliamo ridurre gli enti gestori dagli attuali sei a due. Una semplificazione necessaria per le condizioni affinché nessuna zona dell’Abruzzo possa rimanere senza acqua, con perdite così considerevoli di una risorsa preziosa”.
Aggiunge poi Sospiri: “ricordo che il presidente Marsilio, ha depositato anche la nuova legge elettorale, una riforma destinata a ridisegnare in meglio l’architettura istituzionale della regione, grazie all’introduzione del collegio unico elettorale regionale”.
Infine l’attenzione dovrà concentrarsi, annuncia ancora Sospiri, su temi quali “la gestione delle fonti di approvvigionamento energetiche, la gestione delle aree protette”.
Non dimenticando poi che “l’Abruzzo è una regione che dovrà centrare tutti i target del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dobbiamo fare sì affinché gli investimenti che sono in corso giungano al loro termine senza ritardi. Ci sono anche le risorse del Fondo di sviluppo e coesione, altra partita più determinante, e noi per quello che riguarda le performance relative ai fondi europei vogliamo scalare la classifica”.
Tra le realizzazioni in corso d’opera ce ne sono di importantissime, come “le Case di comunità che dovranno finalmente allentare la pressione sui pronto soccorso”, secondo il modello della sanità di prossimità e territoriale, o anche “i biodigestori che ci devono rendere una regione moderna nella gestione del rifiuti, da trasformare in una risorsa, che consente di produrre energia. O pensiamo anche al nuovo porto di Pescara, al completamento del porto di Ortona, ai nuovi ospedali”. (f.t.)
- “PRIORITÀ LEGGE ELETTORALE E RIFORMA CICLO IDRICO”: REGIONE, SOSPIRI DETTA AGENDA D’AUTUNNOL'AQUILA - Due riforme a lungo attese appena portate a casa, quella dell'Agenzia regionale attività produttive, l'Arap, e quella che ha visto l'istit...