L’AQUILA – “Oggi, con solenne significato, viene intitolato a San Francesco d’Assisi l’Istituto Penale Minorile dell’Aquila, un gesto che porta con sé valori profondi di umanità, accoglienza, solidarietà e conversione. San Francesco non è soltanto un simbolo religioso, ma un modello universale di pace, compassione e rispetto per ogni essere umano”.
Così, in una nota, la garante dei detenuti della Regione Abruzzo Monia Scalera.
“Questa cerimonia non può essere vista come un mero atto simbolico – sottolinea – Deve ispirarci a mantenere alta l’attenzione sulla realtà quotidiana che vivono i ragazzi affidati a questa struttura. È una responsabilità collettiva – delle istituzioni, dei servizi, della società – fare in modo che il regime carcerario minorile sia costantemente orientato al rispetto della dignità, alla promozione del recupero, alla formazione e alla reintegrazione”.
“Intitolare questo Istituto a San Francesco significa rinnovare l’impegno affinché nessun ragazzo sia relegato alla solitudine dell’emarginazione, ma abbia sempre il diritto a percorsi reali di rieducazione. Significa ricordare che la pena – soprattutto quando colpisce i minori – non può essere un destino permanente né una condanna all’oblio”.
Il Garante dei detenuti auspica “che questa intitolazione serva da sprone per tutti gli attori coinvolti – autorità giudiziarie, amministrazione penitenziaria, operatori, forze dell’ordine, enti locali, società civile – affinché si investa con concretezza sull’educazione, sul supporto psicologico, sulla formazione professionale e sulle opportunità del dopo detenzione. Che questa struttura, che oggi assume il nome di San Francesco, sia davvero un luogo in cui si seminano libertà futura, speranza e responsabilità”.
- IPM L’AQUILA: SCALERA, “INTITOLAZIONE A SAN FRANCESCO ESEMPIO DIGNITA’, FORMAZIONE E REINTEGRAZIONE”L'AQUILA - "Oggi, con solenne significato, viene intitolato a San Francesco d'Assisi l'Istituto Penale Minorile dell'Aquila, un gesto che porta con s...