AVEZZANO – “L’assessore Basilico ha trasformato un tema delicato come quello della sicurezza in un palco di propaganda personale, abusando del ruolo istituzionale per costruire consenso elettorale sulle spalle di chi rischia la vita ogni giorno”. Un punto che richiede una risposta immediata e senza compromessi: le dimissioni dell’assessore comunale di Avezzano Cinzia Basilico”.
Con queste parole il consigliere di Forza Italia di Avezzano, Tiziano Genovesi, risponde all’assessore comunale Cinzia Basilico. Lo scontro tra i due è iniziato sui social, in seguito alle accuse mosse dalla Basilico contro Genovesi per aver ringraziato solo la Polizia e i Carabinieri per l’operazione Alto impatto di venerdì scorso, con 18 posti di controllo, 228 persone e 154 veicoli identificati. Genovesi, già candidato sindaco nel 2020, per la Lega, sconfitto dal civico Gianni Di Pangrazio, sarà in corsa anche a primavera prossima nella lista di Forza Italia, a sostengo dell’ex questore Alessio Cesareo che sfiderà lo stesso Di Pangrazio.
Aveva scritto sul suo profilo fb Genovesi, “I miei più vivi complimenti al neo comandante della Compagnia dei Carabinieri, al nuovo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, Vice Questore della Polizia di Stat e a tutti gli operatori coinvolti nell’operazione “Alto Impatto” Ora non bisogna abbassare la guardia e occorre continuare a presidiare la città.
Ha dunque replicato sempre sui social l’assessore Basilico.
“È davvero singolare leggere il plauso di un consigliere di minoranza rivolto solo alle Forze di Polizia dello Stato per l’operazione ad “alto impatto” svolta venerdì. Un ringraziamento certamente dovuto, ma incompleto. Perché a supporto di quell’attività c’era anche la Polizia Locale di Avezzano, coordinata dal Comandante Luca Montanari, completamente ignorata, sebbene impegnata ,come sempre, con professionalità e competenza nel garantire sicurezza, presidio del territorio e supporto operativo. Ignorare o dimenticare il loro contributo significa non riconoscere il lavoro quotidiano di donne e uomini che, con grande spirito di servizio, sono sempre accanto ai cittadini. La sicurezza è una responsabilità condivisa: chi ricopre un ruolo istituzionale dovrebbe ricordarlo sempre, non solo quando conviene. Un grazie sincero, da parte mia e di tutta l’ Amministrazione, alla Polizia Locale di Avezzano, presente e operativa, anche quando qualcuno fa finta di non vederla”.
Ha controreplicato Genovesi: “io sono responsabile di ciò che scrivo, non di ciò che lei comprende. L’ho scritto anche nel mio post e, soprattutto, siccome sono un uomo delle istituzioni, non utilizzo gli uomini e le donne della Polizia Locale per la campagna elettorale: quella è roba da politici. Lasci lavorare chi, nella vita, non ha scelto di fare politica e, soprattutto, pensi a fare il suo mestiere, perché in pieno centro c’è chi fa uso di sostanze stupefacenti davanti a un noto locale dove stazionano anche i nostri ragazzi. P.S. Glielo spiego così lo comprende, ho scritto ‘e a tutti gli operatori coinvolti”.
Ma per Genovesi non era finita qui, e nel comunicato stampa di oggi rincara la dose.
“La misura è colma. La sicurezza non è un giocattolo da campagna elettorale e la strumentalizzazione delle Forze dell’Ordine per meri fini di visibilità politica ha raggiunto un punto di non ritorno, aggravato da una situazione di ordine pubblico sempre più precaria in città. Quanto accaduto in piazza Risorgimento, dove una rissa violenta a colpi di cinghia ha seminato paura tra i presenti, è l’ennesima prova del fallimento di questa amministrazione sul fronte sicurezza. Un punto che richiede una risposta immediata e senza compromessi: le dimissioni dell’assessore comunale di Avezzano Cinzia Basilico”.
il riferimento è alla rissa esplosa oggi nel cuore della città tra la paura dei presenti a piazza Risorgimento, con protagonisti dell’accaduto sono stati un gruppo di giovani di origine marocchina, che inizialmente aggrediti verbalmente. La lite è poi degenerata rapidamente, passando dalle parole ai fatti. I giovani hanno iniziato a colpirsi utilizzando le cinture dei pantaloni come armi improprie.
“Si tratta di un atto profondamente irrispettoso: è politicamente vergognoso utilizzare le divise come strumenti di marketing elettorale, specialmente mentre la violenza dilaga nel cuore della nostra città. La Basilico non solo attacca chi ringrazia le Forze dell’Ordine, ma si dimostra incapace di garantire la sicurezza di base ai cittadini. Chi non comprende la gravità di questo tema e lo svilisce a slogan da campagna elettorale, dimostra una totale inadeguatezza morale e politica a ricoprire una carica pubblica. Per questi motivi, e alla luce dei continui episodi di degrado e violenza, l’assessore dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni con effetto immediato. La sua condotta – tuona Genovesi – non è tollerabile e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.
“Questa deriva propagandistica non è un incidente isolato, ma il sintomo di una gestione opportunistica da parte dell’intera amministrazione comunale di Avezzano, guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio. Un governo che ha fallito, permettendo che l’interesse di parte prevalesse sul senso delle istituzioni e degradando un bene essenziale come la sicurezza a mero strumento di lotta politica, con conseguenze drammatiche sull’ordine pubblico. La sicurezza esige rispetto. Il tempo delle scuse è finito. Ora si esigono fatti: le dimissioni di Basilico”, conclude il consigliere comunale.
I miei più vivi complimenti al neo comandante della Compagnia dei Carabinieri, al nuovo Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, Vice Questore della Polizia di Stat e a tutti gli operatori coinvolti nell’operazione “Alto Impatto”.
Ora non bisogna abbassare la guardia e occorre continuare a presidiare la città.
AVEZZANO: GENOVESI VS BASILICO, “CITTÀ ALLO SBANDO E USA SICUREZZA COME PALCO DI PROPAGANDA”AVEZZANO - "L'assessore Basilico ha trasformato un tema delicato come quello della sicurezza in un palco di propaganda personale, abusando del ruolo...









