AVEZZANO – “Non ci sono due Leghe e il problema ad Avezzano non siamo noi. Se avessero fatto a me la domanda fatta al nostro sottosegretario D’Eramo, avrei risposto la stessa cosa. La Lega e il gruppo di Avezzano e della Marsica hanno dimostrato in questi due anni di voler vuole stare in maniera libera e trasparente con il sindaco Di Pangrazio: siamo da due anni una forza importante della maggioranza che amministra Avezzano”.
Il centrodestra di Avezzano che nel 65enne ex questore Alessio Cesareo avrebbe trovato il candidato per le elezioni in programma il prossimo anno, è ancora alla ricerca della compattezza: la Lega tiene duro e non molla il sindaco uscente, Gianni Di Pangrazio, alla testa di un gruppo civico bipartisan con pezzi importanti di centrodestra e centrosinistra e in corsa fino a qualche settimana fa a guidare la coalizione che governa in Regione.
Lo dice a chiare note ad Abruzzoweb il coordinatore regionale abruzzese, il pescarese Vincenzo D’Incecco, capogruppo in Consiglio regionale e presidente della commissione Bilancio, che indica una strada nettamente in linea con quanto espresso dal suo predecessore, il sottosegretario all’Agricoltura, l’aquilano Luigi D’Eramo, in una intervista rilasciata all’emittente marsicana Infomedianews. Smentendo quindi la frattura tra i due big abruzzesi, in un partito che si ricompatta su Avezzano nonostante le profonde spaccature dei territori maggiormente in lotta, l’Aquilano e il Pescarese.
Il caso è esploso dopo l’endorsement di D’Eramo a Di Pangrazio che poi intervistato da AbruzzoWeb ha confermato: “Credo che il sostegno a Di Pangrazio sia una risposta di assoluta coerenza nel momento in cui il mio partito è in maggioranza. Mi sembra assolutamente normale rispondere in questo modo. Del resto, se si dovesse sostanzialmente rispondere in maniera diversa si andrebbe a sconfessare il lavoro che la Lega ha fatto e continua a fare quale componente della maggioranza”.
D’Incecco, collega e buon amico del capogruppo di Fdi, l’avezzanese Massimo Verrecchia, nemico di Di Pangrazio e in quanto tale il più attivo nell’ organizzazione di una alternativa valida, va all’attacco rigettando ogni accusa o pressione: “Se ci dovessimo schierare con il centrodestra, dovremmo ritirare il nostro assessore – spiega ancora -. E comunque a nove mesi, nessuno può pensare che la partita sia esclusivamente della Lega. Il problema non è il non nostro partito: perché non si parla delle componenti importanti di FdI, tra ci quella dell’assessore regionale Mario Quaglieri, che sono con il sindaco e non con i meloniani e con la coalizione? E che dire dell’Udc? Quindi il problema non è cosa fa la Lega”.
E mette le mani avanti anche in funzione di pressioni romane: “Nel nostro partito non c’è un caso Avezzano e la vicenda è conosciuta anche a Roma. Noi siamo leali tanto che alle Regionali dello scorso anno il nostro candidato Antonio Del Boccio, consigliere comunale ad Avezzano, si è candidato con il centrodestra facendo votare il presidente Marco Marsilio. Nelle amministrazioni locali succede”.
In sostanza sta accadendo, sia pure con motivazioni e fatti diversi, come alle elezioni del 2020 quando il centrodestra guidato da Tiziano Genovesi, allora della Lega oggi tra gli azzurri, si è presentato diviso con Forza Italia che ha corso da sola facendo un risultato che unito a quello della coalizione avrebbe portato alla vittoria. Ed oggi il segretario provinciale forzista, ex sindaco di Avezzano ed ex assessore della Giunta di Pangrazio, il manager Gabriele De Angelis, insieme a Verrecchia è il più serio fautore di un centrodestra coeso contro l’ex direttore generale dalla Provincia dell’Aquila.
“Non spetta a me sedere al tavolo del centrodestra che andrà a definire chiaramente le ipotesi di lavoro non soltanto per Avezzano ma anche per le altre città, questa è una competenza specifica dei segretari locali, provinciali e del nostro segretario regionale”, ha sottolineato D’Eramo.
“Il nostro partito è in maggioranza con il sindaco Di Pangrazio – ha ribadito – e continuerà a rispettare la scelta fatta dai nostri dirigenti per Avezzano. C’è sintonia sul programma del governo cittadino e la Lega ha fatto anche un grande lavoro all’interno dell’Amministrazione per il buon governo della città”. (a.c.-b.s.)
- AVEZZANO: “LEGA COMPATTA SU DI PANGRAZIO”. D’ERAMO E D’INCECCO, “CON CHI STANNO UDC E FDI?””AVEZZANO - "Non ci sono due Leghe e il problema ad Avezzano non siamo noi. Se avessero fatto a me la domanda fatta al nostro sottosegretario D’Eramo...