L’AQUILA – Si rivolge a Papa Benedetto XVI (nella foto) il movimento “Mia Casa”, che sta perorando la battaglia per la ricostruzione dell’edilizia residenziale pubblica.
“Gli appelli del Mia Casa d’Abruzzo – spiega il coordinatore, Pio Rapagnà – ancora non vengono accolti dal Consiglio regionale e dalla Protezione civile: così, dopo la richiesta di intervento inviata al presidente della Repubblica e al Parlamento, ci rivolgiamo anche al Santo Padre, affinché dica una parola il 4 luglio prossimo in occasione della sua visita a Sulmona, città, tra le tante altre della nostra Regione, ad alto rischio sismico”.
“Le famiglie degli inquilini e degli assegnatari – aggiunge – chiedono con forza di mettere in campo un piano di intervento per realizzare un’immediata, seria e qualificata messa in sicurezza del patrimonio abitativo regionale, dentro e fuori il ‘cratere’ sismico”.
“È una realtà di fatto – conclude Rapagnà – che in Abruzzo esistano ancora oggi più di 16 mila abitazioni a rischio, delle quali 3.237 gestite dalle cinque Ater, 738 gestite dai Comuni e ben 9.260 di proprietà di soggetti privati”.
- CASE POPOLARI: RAPAGNA’ LANCIA APPELLO AL PAPA
L’AQUILA - Si rivolge a Papa Benedetto XVI (nella foto) il movimento “Mia Casa”, che...








