FONDI RESTART NON UTILIZZATI, APPELLO ISTITUZIONI AQUILANE, “FONDAMENTALI PER CRESCITA CULTURALE”

24 Ottobre 2024 11:00

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – “Chiediamo  che i fondi Restart continuino ad essere utilizzati per la crescita culturale, per l’offerta di occasioni alle comunità che siano accessibili per tutti e per creare eventi che attraggano turismo e moltiplichino gli investimenti sul territorio”.

L’appello è delle istituzioni culturali aquilane, che intervengono sulle polemiche esplose sull’utilizzo dei fondi Restart, che a valere sul 4% delle risorse economiche destinate alla ricostruzione post sismica 2009, devono finanziare, nel territorio del cratere sismico, programmi di investimento finalizzati a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica e culturale del territorio.

Già Federterziario L’Aquila, Apindustria L’Aquila e Confesercenti L’Aquila, hanno denunciato lo stallo degli iter e le ingenti somme non utilizzate: 47 milioni di euro congelati e 110 ancora da programmare.





A lanciare bordate contro il Comune e il sindaco Pierluigi Biondi, è stato poi il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci,  che ha denunciato come i fondi vengono sprecati solo per eventi estivi, che poco o nulla lasciano sul territorio in modo strutturale e continuativo

A firmare il nuovo intervento, riportato integralmente qui di seguito, e dove sembra trasparire la preoccupazione dell’utilizzo dei fondi restart per altre finalità, sono Teatro Stabile d’Abruzzo, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Società dei Concerti “B. Barattelli”, I Solisti Aquilani, Teatro Zeta, Centro Studi L’Aquila Danza – Teatro dei 99, Gruppo Emotion, Istituto Cinematografico La Lanterna Magica, Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo e L’Idea di Clèves ETS.

LA NOTA

Il Programma a sostegno delle attività produttive e della ricerca, poggiato su due assi prioritari di intervento, e con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro, ha gettato nel 2012 le fondamenta della  strategia di intervento per lo sviluppo del cratere del sisma 2009.





La lunga fase di ricostruzione nell’area del cratere, tuttora in corso, è stata poi affiancata, a partire dal 2014, da ulteriori azioni finalizzate a ristabilire le condizioni di sviluppo sociale ed economico nell’area, programma ulteriormente implementato nel 2016, con la Delibera Cipe n. 49,  che denomina il complesso di azioni “Restart”.

Il Programma Restart è stato elaborato partendo dal confronto tra le forze istituzionali, sociali ed economiche del cratere, comprese le principali Istituzioni Culturali e gli interventi si inseriscono all’interno di sei priorità tematiche: sistema imprenditoriale e produttivo, turismo e ambiente, cultura, alta formazione, ricerca e innovazione tecnologica, agenda digitale.

Le sottoscritte Istituzioni accedono ai fondi rispondendo a bandi che intendono promuovere le risorse paesaggistiche e la valorizzazione dei beni culturali anche con la  formazione e lo sviluppo di nuove competenze artistiche e di spettacolo dal vivo, nonché iniziative di partenariato ed eventi di eccellenza del sistema culturale del territorio, rendicontando l’attività con serietà e rigore.

Il co-finanziamento di Restart alle attività istituzionali svolte sul territorio ha permesso di ampliare la produzione e l’offerta di servizi, supplendo, al contempo, ai minori introiti da sbigliettamento dovuti alla mancanza di luoghi agibili deputati per spettacoli, concerti e proiezioni. Le linee di finanziamento dedicate allo “Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del Cratere” sono quindi non solo opportune, ma necessarie alla vita culturale di territori duramente colpiti.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. FONDI RESTART NON UTILIZZATI, APPELLO ISTITUZIONI AQUILANE, “FONDAMENTALI PER CRESCITA CULTURALE”
    L'AQUILA - "Chiediamo  che i fondi Restart continuino ad essere utilizzati per la crescita culturale, per l’offerta di occasioni alle comunità che...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: