PESCARA – È polemica a Pescara dove il Comune ha annunciato la riorganizzazione della sosta e delle tariffe dei parcheggi pubblici esistenti in città, con l’obiettivo – si legge nella delibera approvata dalla Giunta – di “promuovere la tendenza a un trasporto sempre più sostenibile”, con i nuovi mezzi a disposizione, e di “garantire la rotazione degli stalli”, evitando che si lasci l’auto in sosta nello stesso punto per intere giornate.
In una nota il sindaco Carlo Masci e l’assessore Adelchi Sulpizio parlano di “una riorganizzazione che razionalizza il sistema” e fanno notare, a questo proposito, che una delle premesse fondamentali è la possibilità di fruire del servizio della filovia, offerto ogni 10 minuti dalla Tua, che consente di spostarsi all’interno della città e fino a Montesilvano (pagando 1,50 euro per 90 minuti) senza usare l’auto privata e quindi senza occupare gli spazi della sosta e senza inquinare, “un servizio che va utilizzato sempre più a scapito dei mezzi privati”.
Parlano di “decisione scandalosa il vicepresidente del Consiglio regionale Pd, Antonio Blasioli, e i consiglieri comunali Piero Giampietro, Giovanni Di Iacovo, Michela Di Stefano, Francesco Pagnanelli e Marco Presutti: “A Pescara il ‘black friday’ è arrivato in anticipo, ma invece degli sconti, c’è la stangata sui parcheggi. Lo scorso 7 novembre è andato in scena un vero e proprio venerdì nero, per i cittadini, il commercio e tutti quelli che dovranno pagare il parcheggio in città. La Giunta Comunale ha infatti deliberato l’aumento delle tariffe per la sosta”.
In particolare, secondo gli esponenti dem, aumentano le tariffe “di tutti i parcheggi delle aree di risulta, dove ricordiamo che a causa dei lavori attualmente sono disponibili 1.414 stalli a fronte degli oltre 2.400 precedenti, e anche di quelli delle nuove aree, messe per sostituire quelli persi per i lavori. L’aumento – osservano – non è di poco conto, poiché viene quasi raddoppiato il costo della sosta per l’intera giornata, che passa da 2,50 euro a ben 4 euro, il 60% in più, per tutte le aree citate. Aumenta anche il costo della sosta notturna nelle aree di risulta, che passa da 2 euro a 3 euro. Ad aumentare, di pari passo, è anche il costo degli abbonamenti, che in queste aree passa da 38 euro al mese a 45 euro al mese. Per quanto riguarda gli abbonamenti, gli aumenti colpiscono tutte le aree della città. A farne le spese anche i possessori di auto elettriche, circa 2.000 residenti, per i quali viene revocata la sosta gratuita, e viene introdotta la sosta oraria a pagamento, seppur mitigata dalla possibilità di uno sconto del 50% del costo degli abbonamenti. Anche il cosiddetto ‘corridoio verde’ appena inaugurato viene messo subito a reddito: in tutta l’area del tribunale infatti, la sosta per l’intera giornata passa da 1,50 euro a 2,50 euro”.
Parlando di “vera e propria rivoluzione”, i consiglieri svelano che diventerà a pagamento anche la sosta lungo la riviera Nord, nel tratto che va dalla Madonnina fino a Via Muzii. Il risultato finale di questa manovra, dicono, “è l’ennesimo furto ai danni dei cittadini. Il paradosso è che
proprio adesso che la città è devastata dai cantieri si sceglie di aumentare le tariffe dei parcheggi, quasi a sfruttare la scarsità di offerta. Il Comune si comporta effettivamente come gli speculatori: aumentando il costo di un servizio di cui c’è scarsa offerta. Un altro colpo devastante al commercio, una decisione scandalosa, presa a pochi giorni dal periodo più caldo del commercio, che già soffre per le chiusure stradali e i pochi parcheggi. Ancora una volta – concludono – una decisione contro la città”.
Dal Comune fanno sapere che tra le priorità dell’Amministrazione c’è anche la necessità di favorire il maggior ricambio possibile delle auto in sosta, come è già avvenuto nel periodo estivo in prossimità della spiaggia, prevedendo comunque “la possibilità di abbonarsi a tariffe agevolate per chi ha la necessità di frequentare il centro città giornalmente e parcheggiare per l’intera giornata. L’importo dell’abbonamento prevede la spesa di un euro al giorno, 360 euro l’anno, per i residenti, e di 60 euro al mese per gli abbonamenti ordinari, fruibili dai non residenti, per i quali si pagano 2 euro al giorno, mentre in molte zone per i residenti autorizzati l’abbonamento mensile ridotto costa 15 euro, cioè 50 centesimi al giorno, così come costa 15 euro per gli studenti universitari lungo il cosiddetto Corridoio verde”, fanno notare il sindaco e l’assessore Sulpizio evidenziando che “le tariffe per gli abbonati sono particolarmente convenienti e quella per i residenti è sicuramente tra le più convenienti in Italia”.
Inoltre, si fa presente nella delibera, le esigenze di mobilità sono mutate anche con la nuova disponibilità di mezzi trasporto alternativi all’auto, come monopattini, biciclette, autobus e scooter elettrici, da incentivare sempre più.
Il provvedimento, le cui previsioni saranno attuate nel momento in cui sarà firmata la relativa ordinanza (primo dicembre), si snoda attraverso più punti.
Vengono istituite nuove aree a parcheggio a pagamento. Ecco dove:
* Viale della Riviera, nel tratto compreso tra via Muzii e piazza primo Maggio, e lungomare Matteotti, nel tratto compreso tra piazza Primo Maggio e la Madonnina del Porto, sul lato mare;
* nel tratto tra la rotatoria di via Plauto e la rotatoria di via A. lo Feudo;
* Via Enzo Ferrari lato monte, nel tratto compreso tra via Aremogna e via Rigopiano;
* Area parcheggio di recente realizzazione su via Rigopiano;
La delibera, oltre a prevedere abbonamenti mensili ordinari in tutte le aree al costo di 60 euro e abbonamenti annuali per i residenti di 360 euro, prevede la possibilità di abbonamento mensile esclusivo per una singola area di parcheggio a 45 euro per gli spazi di via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele e via Ferrari/via Bassani Pavone. Per i mezzi elettrici, che il Comune intende incentivare, è previsto il 50% di sconto su tutti gli abbonamenti. L’importo dell’abbonamento è agevolato, ed è pari a 15 euro mensili, anche per i residenti nell’area adiacente alla sosta posta su via Ferrari, nei nuovi spazi individuati in quella zona.
L’importo della sosta giornaliera passa a 4 euro in via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele (tra via Piave e l’ex via Gorizia), via Ferrari/via Bassani Pavone, area di risulta, area terminal bus e area Bingo, mentre nell’area del Tribunale e via Plauto si pagano 2,50 euro al giorno, così come in piazza Mancini. Sul lungomare Matteotti è prevista la possibilità di sosta per 30 minuti (a 50 centesimi) e su quel tratto è stato inserito l’abbonamento mensile, così come sulla riviera nord, agli stessi prezzi del resto della città. Per la sosta serale, l’importo è di 3 euro dalle ore 21 in poi, e solo il venerdì e il sabato, nell’area di risulta, nell’area terminal bus e nell’area Bingo.
“Per le tariffe dell’area di risulta, che sono state ritoccate, il nostro obiettivo è di incentivare sempre più l’uso del mezzo pubblico, in particolare la filovia, che arriva a piazza della Repubblica e risulta più conveniente del parcheggio a pagamento, oltre che più rapida”, fanno notare Masci e Sulpizio.
“Questo mezzo è comodissimo per l’utenza e riduce il numero di auto che entrano a Pescara, non genera traffico e non inquina. Non vogliamo far passare il concetto che parcheggiare sia più conveniente che spostarsi con la filovia o con i mezzi pubblici, vogliamo puntare sempre più sulla mobilità sostenibile. Ciò che vogliamo è incentivare l’uso del mezzo pubblico e favorire la rotazione delle auto in sosta”. Quanto ai nuovi posti auto a pagamento “alcuni ci sono stati chiesti dai residenti, per favorire il ricambio e consentire la sosta agli stessi residenti che spesso incontrano difficoltà trovando gli stalli con strisce bianche occupati anche per mesi dalle stesse auto”.
Masci e Sulpizio replicano anche alla minoranza: “Protestano sempre senza avere un progetto, né sulla mobilità sostenibile né sulle piste ciclabili o sulle aree pedonali. Contestano e basta, puntando alla pancia delle persone ma le persone oltre alla pancia, hanno anche la testa per ragionare e capiscono che i pescaresi possono parcheggiare, con l’abbonamento, a un euro al giorno sulle strisce blu mentre i non pescaresi a 2 euro al giorno, e queste sono cifre convenienti e tra le più basse d’Italia”.
NUOVE TARIFFE PARCHEGGI A PESCARA: E’ POLEMICA, “UNA STANGATA, DECISIONE SCANDALOSA”PESCARA - È polemica a Pescara dove il Comune ha annunciato la riorganizzazione della sosta e delle tariffe dei parcheggi pubblici esistenti in citt...









