ABRUZZO.«Norme “capestro”, che potrebbero seriamente ostacolare lo svolgimento di ogni e qualsiasi referendum abrogativo di indennità, vitalizi, diarie e finanziamenti pubblici dei Consiglieri, degli Assessori e degli organi degli enti strumentali, sono stati inseriti nel nuovo statuto regionale». La denuncia arriva dal Comitato Referendum abrogativi, presieduto da Pio Rapagnà che
Il nuovo Statuto blinda i tesori dei consiglieri regionali
16 Aprile 2007 00:00