L’AQUILA – Il commissario per la sanità e presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha inviato ieri una “nota di precisazione” ai direttori generali delle quattro aziende sanitarie locali (Asl) abruzzesi nella quale si sblocca di nuovo la proroga dei contratti ai precari della sanità abruzzese dopo le denunce politiche e dei tecnici di rischio paralisi di reparti e addirittura di interi ospedali.
Si tratta del secondo dietrofront della Regione, sottoposta da anni al piano di rientro del deficit sanitario.
A imporre il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato e interinali, circa mille, è stato un decreto del commissario dello scorso mese di febbraio che prevede il taglio del 50 per cento dei precari rispetto alla spesa del 2009.
Le polemiche divampate avevano indotto D’Alfonso a informare i quattro manager in una nota che si trattava di un “obiettivo tendenziale” in attesa del piano di assunzioni a tempo indeterminato varato dall”assessore regionale al ramo Silvio Paolucci.
Successivamente, D’Alfonso in un’altra nota aveva perentoriamente “ordinato” il taglio di 10 milioni, meritandosi l’etichetta di “Due Facce” e il fotomontaggio di AbruzzoWeb con il noto personaggio di Batman. A questo punto, D’Alfonso diventa invece un “Cerbero” a tre teste.
Ora, dopo la reazione di Forza Italia e degli stessi manager, c’è stata, infatti, una nuova marcia indietro.
“D’Alfonso ha inviato una nota di precisazione mentre io nel pomeriggio di ieri ero in riunione con i sindacati – ha spiegato Paolucci – Si chiarisce ai manager che l’obiettivo è tendenziale entro il 31 dicembre 2015, di accelerare indicando i tempi con il piano di assunzioni e di precisare ed argomentare in maniera puntuale quali contratti prorogare per assicurare i livelli essenziali di assistenza (Lea, ndr) e i servizi pubblici”.
RANIERI (CGIL): “PROROGHE E POI LE ASSUNZIONI”
Aal termine della riunione di ieri tra l’assessore Paolucci e le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, sul problema dei precari che rischiano di essere licenziati, il segretario regionale della Funzione pubblica Cgil, Carmine Ranieri, ha informato dello sblocco sottolineando che “la riduzione di spesa del lavoro flessibile dovrà essere intesa come ‘obiettivo tendenziale’ entro il 31 dicembe 2015, al fine di non causare carenze e/o interruzioni assistenziali”.
“Nella nota inviata da D’Alfonso, si sollecitano i direttori generali a concludere al più presto le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato del personale e procedere, nelle more, alla proroga ed al rinnovo dei contratti a termine”, ha spiegato ancora Ranieri.
L’assessore Paolucci ha annunciato “l’attivazione di tavoli specifici con le singole Asl, i sindacati e l’assessorato, per verificare il da farsi: si terranno l’8 giugno per la Asl di Pescara, il 15 giugno per le aziende sanitarie dell’Aquila e di Teramo, il 18 giugno per quella di Chieti”.
Per la Fp Cgil, fondamentale sarà “garantire la proroga di tutti i contratti precari almeno fino al 30 settembre, termine necessario per garantire le ferie estive al personale. Nel contempo si dovrà procedere alla assunzione a tempo indeterminato di tutto il personale precario avente i requisiti previsti dalle vigenti norme sulla stabilizzazione e all’espletamento dei concorsi per il restante personale, nel rispetto dei fabbisogni previsti dall’applicazione dei costi standard”.
“Finché tale percorso non sarà concluso, i contratti precari in essere – ha concluso Ranieri – dovranno essere prorogati”.
FORZA ITALIA: “ANCORA RETROMARCIA, CHE DISASTRO!”
“La coppia D’Alfonso-Paolucci si conferma un disastro su tutta la linea, soprattutto in tema di sanità con l’ennesima frettolosa retromarcia”.
Così il presidente della commissione di Vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo e il capogruppo azzurro, Lorenzo Sospiri, sulla vicenda della proroga dei contratti dei circa mille precari dopo la seconda retromarcia del commissario alla sanità e presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso.
“Ammesso che sia vero – sottolineano i due consiglieri regionali – oggi leggiamo con piacere che il commissario D’Alfonso ha dato l’ok per prorogare i 1.100 contratti dei precari delle Asl. La decisione è arrivata solo dopo le nostre proteste dei giorni scorsi, ma delinea una situazione alquanto paradossale visto che, in un breve lasso di tempo, questo governo regionale in materia di sanità e lavoro flessibile ha prodotto tre diverse comunicazioni”.
“Prima ok alle proroghe, poi il passo indietro con la scusa di contenere le spese e oggi, all’indomani della dura presa di posizione di Forza Italia, un nuovo via libera alla proroga dei contratti dei precari”, elencano.
“Siamo curiosi di capire se questo nuovo provvedimento sia davvero autentico e non la solita bugia, da realizzarsi, tra l’altro, in tempi stretti nonostante avessero avuto un anno a disposizione – proseguono Febbo e Sospiri – Evidentemente D’Alfonso e Paolucci hanno compreso che avrebbero causato un disastro ai danni degli ospedali abruzzesi e molti reparti quest’estate sarebbero rimasti chiusi”.
I due azzurri si chiedono poi se “la maggioranza riuscirà a espletare tutti i passaggi necessari per le proroghe, per poi portare a termine i concorsi con la nomina delle commissioni giudicatrici, e al tempo stesso garantire i livelli essenziali di assistenza? Visti i precedenti nutriamo dei seri dubbi, sperando di sbagliarci continueremo a mantenere alta l’attenzione per evitare un disastro per pazienti e lavoratori”, concludono.
SANITA’: D’ALFONSO-CERBERO, RISBLOCCATA PROROGA PRECARIL’AQUILA - Il commissario per la sanità e presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso,...








