AL VIA VAL DI SANGRO EXPO 2025: MARSILIO,
“QUI CAPITALE ITALIANA AUTOMOTIVE”

18 Settembre 2025 17:43

Chieti - Cronaca, Economia, Gallerie Fotografiche

ATESSA – Taglio del nastro per Val di Sangro Expo, rassegna che, da questo pomeriggio, si svolge ad Atessa (Chieti), con 200 aziende presenti su uno spazio espositivo di 6.500 metri quadrati.

All’inaugurazione hanno preso parte il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio; il sottosegretario di Stato all’Agricoltura Luigi D’Eramo; il sindaco di Atessa Giulio Borrelli; il vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Enzo Orfeo; il consigliere regionale ed economista Luciano D’Amico; il consigliere regionale Vincenzo Menna; l’assessore regionale Tiziana Magnacca; il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, insieme a parlamentari, come l’economista Alberto Bagnai, numerosi sindaci del territorio, autorità religiose e militari.

Nel suo intervento, il sindaco Borrelli ha sottolineato come l’Expo rappresenti “la vetrina delle eccellenze della Val di Sangro, una realtà che troppo a lungo è stata sottostimata e che oggi, pur tra luci e ombre, resta il cuore pulsante dell’economia regionale”.

“La Val di Sangro rappresenta oggi la capitale italiana dell’automotive, con oltre 20.000 addetti complessivi tra il territorio e il resto della provincia di Chieti, l’indotto trainato da Stellantis produce 7 miliardi di euro di fatturato, pari al 13% del totale industriale regionale. Tra le oltre 600 aziende fornitrici, almeno 50 operano in Abruzzo, generando il 48% delle esportazioni regionali”, ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Nonostante le difficoltà degli ultimi anni e la crisi che ha colpito altri stabilimenti italiani – ha proseguito Marsilio – qui in Abruzzo la produzione è rimasta attiva: la fabbrica produce circa 600 veicoli al giorno, un volume che altrove richiederebbe quasi un mese. Anche Honda ha registrato un massimo storico di produzione post-Covid, segnale importante per la crescita del territorio”.





“La Regione – ha sottolineato il presidente- ha lavorato per valorizzare questa presenza internazionale: tre multinazionali giapponesi con sedi in Abruzzo costituiscono un cuore produttivo di livello europeo. Durante l’Expo di Osaka, sono stati coinvolti per la prima volta i responsabili italiani degli impianti che si sono potuti confrontare con i vertici di Onda, Pilkington e Denso. Gli investimenti continuano con l’insediamento di Amazon a San Salvo, grazie a sinergie tra Regione e Arap e a politiche di incentivazione come la ZES, estesa a tutto il territorio regionale”.

Ma Marsilio ha anche aggiunto che “la Regione ha investito in infrastrutture strategiche, con oltre 100 milioni di euro destinati ai porti di Vasto e Ortona, alla piattaforma logistica di Saletti (7 milioni di euro per asfalti) e al raddoppio della linea ferroviaria Fossacesia–Saletti per dedicare un binario esclusivamente al cargo. Inoltre, – ha continuato- è stato siglato un accordo per la vendita del 30% di Sangritana Cargo a un partner industriale con sede nelle Marche, mantenendo la maggioranza pubblica e rafforzando le capacità manageriali e commerciali dell’azienda”.

“La Regione sostiene la competitività del territorio, promuovendo una transizione industriale sostenibile e rispettosa dell’ambiente e dei lavoratori. Sono stati attivati fondi per ricerca applicata alla grande impresa, con l’obiettivo di rafforzare l’intera filiera industriale. La Regione Abruzzo – ha spiegato – ha inoltre guidato l’unione delle Regioni dell’Automotive, portando a Monaco di Baviera la risoluzione approvata a livello europeo”.

“La Val di Sangro è la dimostrazione concreta che, lavorando insieme tra istituzioni, imprenditoria e società civile, è possibile creare opportunità reali per cittadini, giovani e famiglie. In Abruzzo, – ha concluso – lo sviluppo non è un’idea astratta: è un risultato tangibile che valorizza l’economia, le comunità e la reputazione internazionale della nostra regione”.

BORRELLI: LUCI E OMBRE NEL CUORE DELL’ECONOMIA ABRUZZESE

Le luci – Borrelli ha richiamato i casi di successo delle aziende che continuano a investire e crescere sul territorio: Honda, passata in pochi anni da 120 mila a 150 mila moto prodotte annualmente, al punto che “uno scooter su quattro in circolazione in Europa viene oggi realizzato nello stabilimento di Atessa”; aziende in espansione come Irplast e Hydro Building Systems; e realtà di rilievo non legate all’automotive come Syngenta (ex Valagro), Eurocardan e il Travaglini Group.





Le ombre – Accanto a questi segnali positivi, il sindaco ha posto l’accento sulla crisi che colpisce il settore automotive a livello europeo, con pesanti ripercussioni anche in Val di Sangro. In particolare lo stabilimento Stellantis (ex Sevel), «da sempre eccellenza del territorio e colonna della produzione del Ducato», ha registrato un calo produttivo del 16% solo nei primi sei mesi dell’anno, con la riduzione dei turni e un drastico ridimensionamento dell’occupazione: “Oggi i lavoratori sono circa 4.500, oltre 1.500 in meno rispetto agli anni passati”, ha ricordato Borrelli. Una contrazione che non è compensata dalla crescita occupazionale delle altre aziende.

Una crisi che riguarda tutti – Il sindaco ha ribadito che “la tempesta dell’automotive ci investe in pieno” e che le cause sono complesse, tra i limiti del Green Deal europeo, la concorrenza cinese ed elettrica, e le scelte industriali dei grandi gruppi. “Qui non torneremo al passato – ha detto – ma possiamo puntare su una diversificazione sostenuta da investimenti reali e politiche concrete”.

Il cuore dell’economia abruzzese – La Val di Sangro, ha ricordato Borrelli, conta tra le 170 e le 180 aziende, con un indotto occupazionale di 8-10 mila persone: “Per ogni lavoratore di Stellantis ce ne sono almeno due nell’indotto. La crisi dell’ex Sevel non mette a rischio solo gli addetti della fabbrica, ma gran parte delle attività della valle, compreso il commercio e i servizi locali”.

Infrastrutture e investimenti strategici – Guardando al futuro, il sindaco ha richiamato l’urgenza di “grandi investimenti pubblici nelle infrastrutture viarie, ferroviarie e portuali, nell’efficientamento energetico e in un centro di ricerca e innovazione a supporto delle imprese”. Borrelli ha insistito: “Non c’è più domani, se non provvediamo subito oggi e bene”.

Una Expo per il territorio – In chiusura, il primo cittadino ha rimarcato il senso dell’iniziativa: “Questa esposizione è fatta con le aziende, per le aziende. È la rappresentazione di cosa vale questa città industriale diffusa e di cosa serve per metterla al passo con le sfide globali. Qui non è in gioco solo il futuro di alcuni Comuni, ma il futuro di un’intera regione”.

Val di Sangro Expo, iniziativa del Comune di Atessa, proseguirà fino a domenica 21 settembre con convegni, panel tematici, incontri istituzionali e stand delle principali realtà produttive del territorio. Ci sono i “villaggi” di Honda, con anche spazi per test drive, e di Stellantis. Ci sono aree food e punti ristoro per occasioni di convivialità e networking, con la tradizione enogastronomica locale. C’è anche un’area per l’intrattenimento dei bimbi. L’ingresso è gratuito. Orari per il pubblico: giovedì 18 settembre 15-21; venerdì 19 settembre 9-21; Sabato 20 e domenica 21 settembre 10-21.

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