Sono ancora molte le abitazione tra Tortoreto ed Alba Adriatica, in Abruzzo, ancora senza energia elettrica dopo il violento nubifragio che si e’ abbattuto sulla costa teramana tra sabato e domenica mattina.
L’acqua in alcuni punti e’ arrivata anche a due metri e in molti avevano trovato rifugio sui tetti, in particolare gli abitanti che risiedono a ridosso della collina “Muracche” da dove e’ sceso a valle un fiume d’acqua, fango e detriti. “Una cosa mai vista” dicono i residenti. Da ieri pomeriggio non piove piu’ ed oggi la situazione e’ piu’ tranquilla ma sempre estremamente difficile. Al lavoro ci sono decine e decine di uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e numerosi volontari, coadiuvati da altre forze giunte in appoggio dalla Toscana, dalle Marche e dall’Emilia, tutti impegnati con idrovore e pompe a togliere l’acqua e il fango soprattutto dai piani bassi delle case molte delle quali ancora inaccessibili.
A Tortoreto le scuole sono chiuse e il sindaco Domenico Di Matteo, d’intesa con la regione Abruzzo, ha chiesto lo stato di calamita’. Da ieri, inoltre, l’assessorato regionale alla Protezione civile ha riattivato la sala operativa unificata permanente che coordina tutte le operazioni. Intanto, mentre si attende per stamani l’arrivo di mezzi speciali, oggi in Regione ci sara’ un vertice con gli amministratori locali delle citta’ maggiormente colpite dal maltempo, la gran parte della Val Vibrata ma soprattutto Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro. Molte, ieri, le strade rimaste chiuse al traffico tra cui la statale 16 Adriatica e diverse provinciali.
Fonte e intero articolo: RaiNews24
- Danni ingenti in Abruzzo dopo i nubifragi
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