L’AQUILA – È di pochi giorni fa la delibera approvata dalla giunta Chiodi: “Riorganizzazione degli uffici regionali a Pescara”.
La regione cerca casa, in affitto o in vendita, di almeno 7 mila metri quadrati, ma se sono 20 mila è meglio, nuova o da ristrutturare, con parcheggi e impianti supertecnologici.
Il costo? Non importa. La Regione è disposta a spendere quanto serve. Queste le spiegazioni ufficiali: “Molti immobili sono in affitto e costano cari, e anche la carenza di spazi in archivi ha assunto livelli di criticità”.
E non bastano i magazzini, serve una sede prestigiosa.
Secondo la relazione tecnica riportata sul bando, “gli uffici di viale Bovio presentano criticità che rendono necessari interventi di adeguamento sismico, che richiederanno lo sgombero del palazzo. Gli stessi interventi saranno presto necessari anche nella sede regionale di via Raffaello”.
Sempre secondo il bando, “un immobile di 20 mila metri quadrati consentirebbe di accorpare tutti gli uffici della Giunta regionale, eliminando così le disfunzioni logistico-funzionali che comporta avere tante sedi distaccate e dislocate in diverse zone di Pescara”.
Le cifre in ballo, in tempi di crisi in cui tanti abruzzesi hanno ridotto al minimo anche le spese necessarie, sembrano da capogiro.
Circa 60 milioni di euro se la Regione riuscirà ad acquistare un edificio di 20 mila metri quadrati, e 200 mila euro al mese se dovesse affittarlo.
E stando alle dichiarazioni di molti, il bando è anche poco trasparente.
- LA REGIONE CERCA CASA, BANDO PER GLI UFFICI DELLA SEDE DI PESCARA
L’AQUILA - È di pochi giorni fa la delibera approvata dalla giunta Chiodi: “Riorganizzazione degli uffici reg...









