L’AQUILA: VIA AMITERNUM, MINI-DISCARICHE SOTTO I PALAZZI INAGIBILI

9 Novembre 2011 08:10

L'Aquila - Cronaca, Gallerie Fotografiche

L’AQUILA – Dove non è arrivata la forza distruttiva del terremoto ci pensa la maleducazione di alcuni a degradare ulteriormente il ferito paesaggio aquilano.

A via Rauco, una traversa di via Amiternum, nella zona Ovest della città, sotto i numerosissimi palazzi sventrati dal sisma, la sporcizia ormai la fa da padrona.





Sotto alcune palazzine disabitate che si trovano vicino a un campetto da basket ormai abbandonato si sono create numerose mini-discariche che contribuiscono a degradare ulteriormente il paesaggio.

Tantissime bottiglie di plastica, buste, un grande baule di legno e addirittura una damigiana di plastica sono state gettate sul prato antistante una di queste palazzine.

Basta dare uno sguardo attorno e si scoprono anche altre mini-discariche. Sotto un altro edificio al di là della rete rossa dei “Lavori in corso”, anche questa rotta e ormai a terra, sono state ammassate tante bottiglie di plastica, una sedia e anche una televisione.

Tra questi rifiuti spuntano anche un paio di cassonetti di plastica dell’Asm con la scritta “Indifferenziato”, una dicitura quasi ironica, dato che è stata riempita con oggetti in plastica e cartoni di ogni genere che andrebbero tutti differenziati.





A suscitare un sorriso amaro, il fatto che a pochissimi passi da questi palazzi, sulla stessa via Rauco, sia stato proprio ieri “sollevato” un intero palazzo per consentirne l’adeguamento sismico.

Una tecnologia innovativa, costosa, che punta alla sicurezza e che ha avuto una importante eco mediatica.

A pochi passi, invece, c’è l’incuria più totale. Non si fa nulla né per riparare i danni causati del terremoto, né per creare un ambiente minimamente decoroso. (e.m.)

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