MARE SPORCO PESCARA: COMUNE MANTIENE DIVIETO DI BALNEAZIONE ”INDAGINI SU CONDOTTE IN CORSO”

22 Agosto 2015 18:46

Pescara - Cronaca

PESCARA – “A seguito dei risultati resi noti dall'Arta sui campionamenti suppletivi nella zona di Fosso Pretaro e riferiti al prelievo del  20 agosto scorso, malgrado i valori siano nella norma e sensibilmente migliorati rispetto ai precedenti nei 100 metri a nord e a sud del Fosso, restano ancora non conformi quelli relativi alla parte centrale della zona antistante il canale”.

Il Comune di Pescara conferma in una nota il mantenimento dell'ordinanza di divieto di balneazione, precisando che si stanno “concentrando sulla condotta le indagini circa le cause, per individuare la criticità e intervenire con la messa in sicurezza”.





Il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio, ha affermato nei giorni scorsi che “non si conoscono ancora le vere cause dell'inquinamento, l’Aca ci dice che c’è una rottura della condotta sott’acqua, all’incirca a un centinaio di metri dalla costa, all’altezza della linea delle scogliere, ma non sappiamo ancora il punto preciso. E fino a quando non si conoscerà la vera causa non c’è possibilità di intervento”.

Le nuove analisi hanno rilevato che, in corrispondenza di Fosso Pretaro, la concentrazione dell’escherichia coli è di 2.098 mentre il limite massimo è 500. 

L'Arta ha intercettato anche un altro punto critico a Francavilla: a Fosso San Lorenzo, dove dell’escherichia coli è superiore al massimo consentito di oltre tre volte. 





A Pescara, invece, non ci sono altre zone a rischio di divieto di balneazione.

Sulla questione del mare inquinato, è stata aperta un'inchiesta con relativo sequestro, nei giorni scorsi di tutte le documentazioni nella sede pescare dell'Arta e in quella del Comune.

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