A MADRID UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA FAMIGLIA CASCELLA: LE OPERE DI CINQUE GENERAZIONI DI ARTISTI

23 Settembre 2025 18:11

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L’AQUILA – Si inaugura a Madrid, presso l’Istituto Italiano di Cultura, la mostra “La famiglia Cascella. Oltre il Tempo”, che presenta per la prima volta in Spagna le opere di cinque generazioni di artisti abruzzesi.

La mostra – si legge in una nota – nasce sotto gli auspici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promossa e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo con il coordinamento dell’associazione Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna.

Il progetto, curato da Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi, dell’associazione Nuova Artemarea, con la supervisione scientifica dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, intende celebrare la storia unica e in continuo divenire della famiglia Cascella, permettendo di scoprire le radici artistiche e l’evoluzione dei generi che dal capostipite Basilio Cascella (nato a Pescara nel 1860), hanno poi dato vita ad opere contemporanee, come quelle di Matteo Basilè e Davide Sebastian.

“Questa mostra non è solo una retrospettiva: – afferma l’Ambasciatore d’ Italia, Giuseppe Buccino Grimaldi – è una meditazione sul tempo, sull’arte come permanenza, sulle forme che ci riconducono all’origine”.

Sull’iniziativa interviene anche l’assessore regionale alla cultura, Roberto Santangelo, che sarà presente all’inaugurazione: “L’arte dei Cascella ha da sempre valicato i confini regionali e nazionali, assumendo un ruolo di primissimo rilievo nella narrazione culturale internazionale. La mostra che si inaugurerà a Madrid, ispirata e promossa dalle massime autorità culturali italiane e punto cardine del programma istituzionale avviato da Regione Abruzzo con le celebrazioni del 2 giugno all’Ambasciata italiana in Spagna, costituisce un unicum. Per la prima volta, si offirà al pubblico madrileno l’opportunità di visionare in un unico spazio una selezione di opere realizzate da una genia di visionari abruzzesi. Orgoglio e bellezza si uniscono, allo scopo di mostrare il talento generativo di una famiglia che ha trasmesso nella loro arte tutto l’amore per l’Abruzzo”.

Come per le migliori botteghe d’arte rinascimentali nelle quali la trasmissione del sapere correva di pari passo con l’innovazione, i Cascella hanno saputo interpretare e anticipare i nuovi linguaggi, in ogni epoca.





Artisti visionari, innovatori, all’avanguardia si sono espressi in molti campi dell’arte: pittura, illustrazione, editoria, ceramica, scultura, fino alla fotografia e alle ricerche più avanzate del XXI secolo avvalendosi delle ultime tecnologie AI.

La mostra presenta opere iconiche e significative del percorso di ogni artista accompagnate da documenti storici, che permettono una ricostruzione filologica. La storia di questa famiglia abruzzese è l’esempio emblematico di quel “fare” artistico riconosciuto nel mondo, che si è manifestato ininterrottamente e in varie forme d’arte, di generazione in generazione.  La mostra presentata a Madrid sarà infatti il ‘prototipo’ di un progetto itinerante che racconterà un’Italia che è mutata nel tempo ma che ha mantenuto la cultura e la famiglia come punto cardine di una trasmissione di valori, di estetica, di innovazione.

“L’Abruzzo è una regione che ha fatto della cultura e dell’identità i cardini di una visione salda, profonda, moderna. È con questo spirito che il Consiglio regionale ha inteso, sin dall’origine, sostenere con convinzione il progetto di questa mostra”, dichiara il presidente, Lorenzo Sospiri.

“La Famiglia Cascella è un agente quantistico che nel tempo si muove a piacimento e lo fa con il linguaggio universale dell’arte, linguaggio vivo dove memoria e divenire trovano traduzione d’essere in un’estetica di visioni, emozioni e suggestioni”, afferma la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Elena Fontanella.

Dopo la prima tappa, è prevista una circuitazione della mostra in altri Istituti Italiani di Cultura nel mondo e sedi istituzionali.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 settembre all’ 8 novembre 2025

Orario: da martedì a sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00. Festivi chiusa. Per maggiori informazioni: prensaiicmadrid@esteri.it (red)





ARTISTI DELLA FAMIGLIA CASCELLA

Saranno presenti pitture di Basilio Cascella (1860-1950), oltre alle riviste originali da lui dirette come La Grande Illustrazione e l’Illustrazione Abruzzese sulle quali vennero pubblicati durante la Prima guerra mondiale i disegni di Umberto Boccioni, di Gino Severini e del primo gruppo futurista.

Degli stessi anni, i dipinti che testimoniavano ‘in diretta’ il conflitto realizzati dai figli Tommaso (1890-1968) e Michele Cascella (1892-1988), artisti che raggiunsero presto la fama e che avevano già esposto al Salon d’Automne a Parigi nel 1909 oltre ad essere divenuti amici a Milano dei futuristi.

Tommaso Cascella, salvato durante la guerra dall’intervento provvidenziale di Gabriele D’Annunzio, prese ripetutamente parte, insieme al fratello Michele, alle Biennali di Venezia a partire dal 1920: una tradizione che è proseguita per gli esponenti della famiglia fino ad oggi. Tommaso e Michele, ebbero un terzo fratello: Gioacchino Cascella (1903-1987), che fu ceramista e ultimo figlio di Basilio Cascella.

La generazione del dopoguerra è rappresentata dalle importanti sculture e progetti di monumenti di Pietro Cascella (1921-2008) e di suo fratello Andrea Cascella (1919-1990). Entrambi scultori, figli di Tommaso, rappresentarono l’Italia in innumerevoli progetti internazionali; di Pietro in particolare, si ricorda la realizzazione del Controsoffitto della Sala delle conferenze internazionali oltre ai monumentali Reggibandiera dell’ingresso della Farnesina, il Palazzo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma, restaurati proprio nel corso di quest’anno 2025 dal Ministero per accogliere le bandiere dell’Italia e dell’Europa nel luogo più evocativo e simbolico della promozione della diplomazia italiana nel mondo.

La quarta generazione è rappresentata dal figlio di Andrea, con Marco Cascella (1949) e dai figli di Pietro: la scrittrice Benedetta Cascella (1946), Tommaso Cascella (1951) – dallo stesso nome del nonno pittore – che scandaglia ogni possibilità creativa e simbolica nelle sue pitture, sculture, disegni, oltre che nella tradizione di famiglia nell’editoria, Susanna Cascella (1956), con le sue pitture e disegni su carta e tessuti e, infine, Jacopo Cascella (1972), nel suo surrealismo onirico.

La tradizione di innovatori è rappresentata nella quinta generazione dai figli di Tommaso: Matteo Cascella (in arte Matteo Basilé, 1974) che attraverso la fotografia e lo studio continuo dell’intelligenza artificiale indaga l’umano, il trascendentale, dando sostanza a una nuova forma di epica; e da Davide Cascella (in arte, Davide Sebastian, 1981), nell’ambito della ricerca sonora, con fotografie e video ritratti che fanno emergere ogni stato d’animo.

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