L’AQUILA – L’Istituto penale per i minorenni dell’Aquila, il cui nuovo corso era stato inaugurato a inizio agosto, è stato ufficialmente intitolato a San Francesco d’Assisi, celebrato sabato scorso come patrono d’Italia.
Alla cerimonia ha partecipato oggi il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, che ha sottolineato “il valore educativo e sociale dell’iniziativa. È un simbolo, ma anche un significato valoriale profondo – ha detto – del senso del dovere, della possibile rinascita di chi si ritroverà qui come detenuto”.
Alla cerimonia erano presenti anche il poeta e scrittore Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco, e Antonio Sangermano, capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità del ministero della Giustizia, che ha aperto il dibattito precedente allo svelamento della targa.
Il sottosegretario ha richiamato “il rispetto delle regole e quei concetti di dovere che oggi è importante ribadire, in un periodo segnato dalla devianza giovanile”.
“Questo deve essere un luogo dove il dovere è essenziale – ha aggiunto – ma anche dove c’è la possibilità di ricostruire un futuro. Una funzione fondamentale ce l’ha tutta la comunità, nella fase di prevenzione: è prima che si deve lavorare ancora molto. Da qui si può solo ricostruire”.
Ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla nota diffusa dagli uffici giudiziari minorili e dall’Avvocatura distrettuale, in cui si parla di “situazione sconfortante” dal punto di vista
degli organici, con una scopertura superiore al 50%, Ostellari ha risposto: “Certamente siamo consapevoli, ma lo siamo stati fin dall’inizio, da quando abbiamo cominciato quest’opera di ricostruzione dell’intero comparto detentivo, sia per adulti che per minori”.
Tra le altre cose, il sottosegretario ha aggiunto: “La società in cui viviamo è troppo concentrata sui diritti. Credo che sia importante invece ritornare ai concetti del dovere, dell’impegno, del sacrificio, della necessità di lavorare tutti insieme verso un futuro migliore. I giovani vanno accompagnati con un impegno maggiore e condiviso da parte di tutti, genitori compresi – ha aggiunto -. Servono spazi di aggregazione autentica, che li allontanino dalla strada e dall’abuso dei social: il cellulare deve tornare a essere uno strumento, non un rifugio”.
Per la garante dei detenuti della Regione Abruzzo Monia Scalera: “Oggi, con solenne significato, viene intitolato a San Francesco d’Assisi l’Istituto Penale Minorile de L’Aquila, un gesto che porta con sé valori profondi di umanità, accoglienza, solidarietà e conversione. San Francesco non è soltanto un simbolo religioso, ma un modello universale di pace, compassione e rispetto per ogni essere umano”.
“Questa cerimonia non può essere vista come un mero atto simbolico – sottolinea in una nota – Deve ispirarci a mantenere alta l’attenzione sulla realtà quotidiana che vivono i ragazzi affidati a questa struttura. È una responsabilità collettiva – delle istituzioni, dei servizi, della società – fare in modo che il regime carcerario minorile sia costantemente orientato al rispetto della dignità, alla promozione del recupero, alla formazione e alla reintegrazione.
“Intitolare questo Istituto a San Francesco significa rinnovare l’impegno affinché nessun ragazzo sia relegato alla solitudine dell’emarginazione, ma abbia sempre il diritto a percorsi reali di rieducazione. Significa ricordare che la pena – soprattutto quando colpisce i minori – non può essere un destino permanente né una condanna all’oblio”.
Il Garante dei detenuti auspica “che questa intitolazione serva da sprone per tutti gli attori coinvolti – autorità giudiziarie, amministrazione penitenziaria, operatori, forze dell’ordine, enti locali, società civile – affinché si investa con concretezza sull’educazione, sul supporto psicologico, sulla formazione professionale e sulle opportunità del dopo detenzione. Che questa struttura, che oggi assume il nome di San Francesco, sia davvero un luogo in cui si seminano libertà futura, speranza e responsabilità”.
- CARCERE MINORILE L’AQUILA: OSTELLARI,
“DA QUI SI PUO’ RICOSTRUIRE IL FUTURO”L'AQUILA - L'Istituto penale per i minorenni dell'Aquila, il cui nuovo corso era stato inaugurato a inizio agosto, è stato ufficialmente intitolato a...