CHIETI – L’evento meteorologico straordinario, per intensità e conseguenze, che ha colpito nel pomeriggio del 3 agosto vaste aree dell’Abruzzo, ha provocato danni ingenti alle aziende agricole nei comuni di Fossacesia, Casalincontrada, Bucchianico, Rocca San Giovanni, Torino di Sangro e Frisa.
I danni, stimati tra il 50% e il 90% della produzione di vite, olivo, ortaggi, alberi da frutto, pomodori prossimi alla raccolta, sono stati già segnalati da decine di aziende agricole attraverso il form predisposto da Cia Abruzzo, corredati da fotografie eloquenti che mostrano lo scenario post-evento: filari abbattuti, piante divelte, frutti distrutti, strutture danneggiate o completamente rase al suolo.
Già nelle ore successive all’evento, Cia Abruzzo, si legge in una nota, ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
“Siamo di fronte a un fenomeno di straordinaria intensità e imprevedibilità, che ha colpito in modo selettivo ma gravissimo alcune delle aree agricole più produttive del nostro territorio – dichiara il presidente Nicola Sichetti – Chiediamo che le istituzioni, a tutti i livelli, si attivino con urgenza per sostenere concretamente le aziende colpite, che da sole non possono sostenere questo ennesimo colpo”.
“Serve un piano straordinario di ristori e la massima attenzione da parte della Regione – continua Sichetti – Come associazione continueremo a monitorare la situazione e a raccogliere segnalazioni dai territori per fornire un quadro completo dei danni, sostenendo passo dopo passo le imprese agricole nel percorso di richiesta di risarcimenti e misure di sostegno”.
Per la Cia non si è trattato di una semplice grandinata estiva: “secondo quanto riportato dai principali siti meteorologici nazionali, l’area è stata interessata da un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento violente e discendenti, accompagnate da pioggia intensa e grandine, che ha devastato non solo le colture ma anche strutture aziendali, impianti, tettoie, recinzioni e serre”.
“In un attimo abbiamo visto il nostro lavoro andare in fumo”, racconta un agricoltore della zona di Frisa, “Le raffiche erano così violente che sembrava un tornado. Le piante sono state gravemente danneggiate compromettendo il prossimo raccolto”.
- MALTEMPO COSTA: CIA, ” DANNI TRA IL 50 E IL 90%,
DEVASTATI VITE, OLIVO, FRUTTA E ORTAGGI”CHIETI - L'evento meteorologico straordinario, per intensità e conseguenze, che ha colpito nel pomeriggio del 3 agosto vaste aree dell’Abruzzo, ha ...