CHIETI – Ampliamento dell’offerta formativa, innovazione e salvaguardia dell’autonomia scolastica, conferma della strutturazione delle rete scolastica: sono i punti più qualificanti del piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Chieti, approvato dalla Regione Abruzzo e presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Mauro Petrucci.
Un Piano che ha puntato da una parte a contenere al massimo il numero delle dirigenze soppresse, che alla fine risultano essere tre contro le sei proposte dall’ ufficio scolastico regionale; e dall’altra a proporre nuove offerte formative.
Per quanto concerne l’ampliamento degli indirizzi formativi, in particolare, è stata approvata la costituzione di un liceo musicale a Lanciano, aggregato al liceo classico, in linea con la prestigiosa tradizione musicale vantata dalla città di Lanciano dove, inoltre, è stata completata la realizzazione della cittadella della musica.
E di un liceo coreutico a Chieti ovvero di un corso di danza, presso il convitto nazionale “G.B. Vico” che potrà avvalersi del teatro Marrucino e delle sue straordinarie competenze artistiche.
Il piano di dimensionamento ha anche approvato, salvaguardandone l’autonomia, l’unificazione tra l’istituto omnicomprensivo “Spataro” di Gissi e la locale direzione didattica; ha salvaguardato l’autonomia dell’istituto agrario di Scerni, che l’ufficio scolastico regionale intendeva aggregare ad altro istituto; ha confermato l’autonomia scolastica per l’istituto superiore “Spaventa” di Atessa.
Approvata l’unificazione proposta dalla Provincia tra l’istituto professionale “De Giorgio” e l’istituto tecnico industriale “Da Vinci” di Lanciano.
Sulla base del parere espresso dall’amministrazione scolastica regionale ed in dissonanza rispetto a quanto proposto dalla Provincia, risultano invece unificati, ed hanno pertanto un’unica dirigenza, il liceo classico artistico “Pudente” e l’istituto magistrale “Pantini” di Vasto.
“In questo piano abbiamo puntato decisamente su due cose ovvero ridurre il più possibile la soppressione delle dirigenze e istituire nuove discipline scolastiche” ha affermato Di Giuseppantonio.
“Il risultato è un programma profondamente innovativo – ha sottolineato – che serve a dare una nuova offerta formativa che per i giovani significherà trovare più facilmente un posto di lavoro, avendo maturato a livello didattico quelle conoscenze che oggi vengono richieste dal tessuto produttivo che opera sul nostro territorio. Un piano per il futuro delle nostre scuole”.
- PROVINCIA CHIETI: ECCO IL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
CHIETI - Ampliamento dell'offerta formativa, innovazione e salvaguardia dell'autonomia scolastica, conferma della strutturazione delle rete scolast...









