ITALIA NOSTRA: ”L’AQUILA ASPETTA LA RESTITUZIONE DEL SUO CENTRO”

6 Aprile 2011 17:35

L'Aquila -

L’AQUILA – “Da due anni, L’Aquila aspetta che gli venga restituito il suo ‘cuore’, cioè il suo centro storico”. Questo il pensiero di Alessandra Mottola Molfino, presidente di Italia nostra, espresso oggi a Roma, a margine del convegno “La città venduta: 20 anni di urbanistica contrattata”.

Secondo Mottola Molfino, “al di là del terremoto, L’Aquila rappresenta un caso emblematico del disastro della situazione urbanistica italiana a causa della cementificazione. Il capoluogo abruzzese risente, infatti, di una pianificazione sbagliata sia prima che dopo il sisma del 2009”, ed è ancora “in attesa che gli venga riconsegnato il suo centro storico”.





“Per farlo – continua il presidente dell’associazione – “avevamo chiesto anche una legge per la ricostruzione che però non è mai arrivata”. Insomma per Italia nostra il Bel Paese risente, in generale, di scelte sbagliate che gravano sulle città.

Per questo ha messo a punto un decalogo “con i principi della corretta gestione urbanistica” come, per esempio, “non negoziare con interessi privati”, attuare “una moratoria” sulle nuove costruzioni”, evitare “condoni o piani casa”, integrando piani per la mobilità sostenibile”.

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