L’AQUILA – Fermata per uso del cellulare alla guida, all’atto della contestazione va in escandescenza offendendo e minacciando pesantemente i carabinieri.
La vicenda risale al 20 settembre scorso ed è accaduta in via Rocco Carabba, all’Aquila: con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, il sostituto procuratore Marco Maria Cellini, ha chiuso le indagini preliminari a carico di P.D.S., avvocatessa di 56 anni, dell’Aquila, con alle spalle vari incarichi nella pubblica amministrazione.
La professionista, come riporta Il Messaggero, dopo aver affermato di essere un noto avvocato, avrebbe cominciato a proferire nei confronti dei militari, in presenza di più persone, frasi del tipo: “Vi auguro tantissimi lutti nelle vostre famiglie, tantissimi lutti” e ancora, “adesso vi faccio vedere io”.
Ora l’avvocatessa ha 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogata, oppure presentare una memoria difensiva.
L’AQUILA: FERMATA CON IL TELEFONO MENTRE GUIDA, AVVOCATESSA MINACCIA CARABINIERIL'AQUILA - Fermata per uso del cellulare alla guida, all’atto della contestazione va in escandescenza offendendo e minacciando pesantemente i cara...








