L’AQUILA – “Nonostante i ripetuti solleciti del commissario”, il Comune dell’Aquila “non ha ancora provveduto a trasmettere un solo rendiconto per la spesa negli anni 2009, 2010 e 2011 dedicata alle riparazioni e ricostruzioni degli edifici con esiti di agibilità A, B, C, E”.
Lo svela il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, in una lettera accusatoria che invia un po’ a tutti per denunciare questa posizione: al presidente del Consiglio, Mario Monti, al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, al sottosegretario di palazzo Chigi Antonio Catricalà, allo stesso Comune capoluogo e ad altri enti e associazioni.
Chiodi ammette che è necessario “rivedere l’attuale processo di rendicontazione della spesa” per “agevolare i soggetti preposti nelle complesse operazioni di riferimento”.
Nel frattempo, però, “non resta che osservare la normativa vigente e continuare a rendicontare secondo le procedure di rito che, allo stato, non sembrano prevedere eccezioni”, ammonisce il commissario.
Ecco perché “si richiede ancora una volta al Comune dell’Aquila di presentare almeno la documentazione a corredo delle richieste finanziarie”. Alberto Orsini
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