CRISI IN REGIONE, PROVE DI DIALOGO: FEBBO, ‘DA LEGA RICHIESTA LEGITTIMA DI CHIARIMENTO’

9 Agosto 2019 15:43

Regione - Politica

L'AQUILA – “Non parlerei assolutamente di crisi come dice qualcuno. Non lo ha fatto neanche Lega che ha chiesto un momento di confronto e che mi sembra legittimo da parte di un partito della coalizione”

Sui venti di crisi che soffiano in Regione è arrivata oggi, a margine di una conferenza stampa sui Borghi autentici a Pescara, la replica dell'assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Mauro Febbo, uomo forte di Forza Italia, all'ultimatum del coordinatore regionale della Lega Giuseppe Bellachioma e del suo vice, Luigi D'Eramo, responsabile degli enti locali, entrambi parlamentari, che nella conferenza stampa di ieri sempre a Pescara, hanno ufficializzato la richiesta di apertura di una verifica sul programma, annunciando che nel frattempo non parteciperanno alle sedute di Giunta. Aprendo insomma la crisi, in Anbruzzo, come sta avvenendo al governo, con un aut-aut al presidente della Regione Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia. 

“Magari io non lo condivido – ha detto Febbo -, ma mi sembra una richiesta legittima a cui prontamente il presidente ha risposto. Richiesta fatta giovedì, con convocazione per lunedì. Avremo così modo di chiarire richieste che arrivano da un partito importante e che rappresenta una forza di rilievo all'interno del governo regionale e del Consiglio Regionale. Non mi sembra che ci siano scricchiolii in Regione, e ogni volta che il centrodestra dialoga e si confronta si parla di crisi, quando accade nel centrosinistra si parla di confronto democratico e di dibattito. Quando lo facciamo noi sembra che chissà cosa accada”. 





“Si sta semplicemente parlando e ci si sta confrontando perché ci sono punti di vista che richiedono un confronto. Niente di eccezionale, niente crisi in vista, e stessero tranquilli gli amici del Pd e del Cinque Stelle. Il centrodestra va avanti e governerà. La crisi nel Governo Nazionale? In Abruzzo non avrà riflessi. Aggiungo che il centrodestra unito vincerà le elezioni nazionali e bene ha fatto Salvini, anche se probabilmente bisognava farlo molto prima, a staccare la spina”.

Del resto dopo la conferenza della Lega è stato convocato un mini-summit di coalizione. 

Intorno ad un tavolo tra gli altri il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore regionale al Bilancio Guido Liris, ex vice sindaco dell’Aquila.





La volontà di Fdi e di Fi è quella di chiudere la partita prima della pausa estiva. 

Saltata la Giunta straordinaria di oggi che doveva ratificare le nomine dei capi Dipartimento e dei due direttori generali delle Asl dell’Aquila, si sta pianificando una verifica di maggioranza, e Marsilio ha fatto sapere:  “lunedì mattina alle 10 ho convocato a L'Aquila una riunione con gli assessori, i consiglieri della maggioranza e i dirigenti dei partiti che formano la coalizione, per dare avvio alla verifica sull'attuazione del programma a gran voce richiesto dalla Lega. L'Abruzzo non può restare fermo un solo minuto”.

“La riunione sarà l'occasione – ha spiegato – per dare modo al presidente e a tutta la Giunta di relazionare sullo stato di attuazione del programma e di capire insieme se e quali argomenti siano stati trascurati o diversamente interpretati nell'azione di governo. La Giunta, già convocata nella stessa mattinata, è stata posticipata al pomeriggio, al termine della riunione”.

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