ETRURIA: AL VIA UDIENZA PRELIMINARE, IN 47 DEL COMITATO DI PIZZOLI PARTE CIVILE

di Marianna Galeota

10 Marzo 2016 22:22

Regione - Cronaca

L'AQUILA – Sono state 47 le richieste di costituzione di parte civile, presentate questa mattina dagli obbligazionisti e azionisti del Comitato difesa risparmiatori Banca Etruria di Pizzoli (L'Aquila) nell'udienza preliminare del primo filone d'inchiesta della procura di Arezzo sull'istituto di credito toscano per ostacolo alla vigilanza. 

Il procedimento vede imputati l'ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, l'ex direttore generale Luca Bronchi e il direttore centrale David Canestri.

A costituirsi parte civile non solo aquilani, ma anche pescaresi, romani e reatini che hanno aderito al comitato, primo a formarsi in Italia a tutela dei risparmiatori che hanno visto diventare carta straccia le proprie obbligazioni subordinate e azioni a seguito del decreto attuato dal governo per il salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti. 





Sono oltre 1500, infatti, i risparmiatori aquilani beffati e oltre 5 mila gli abruzzesi.

A rappresentare i componenti del comitato stamattina ad Arezzo, gli avvocati Vanna Pizzi e Dario Piccioni.

Sono state 74 in totale le richieste di costituzione di parte civile di obbligazionisti e azionisti da ogni parte d'Italia, unite a quelle di Banca d'Italia, Confconsumatori, Codacons, Unione italiana consumatori, azionisti e risparmiatori singoli, First/Cisl. 

Il gup Anna Maria Lo Prete ha rinviato al 13 aprile l'udienza preliminare “per dare tempo alle parti degli imputati di articolare le loro difese – afferma la Pizzi – Tra circa un mese il giudice scioglierà la riserva se ammetterci o meno come parte civile. Nella malaugurata ipotesi in cui il gup non dovesse ritenere sussistente la legittimazione in giudizio, noi comunque potremo riproporre l'identica istanza in dibattimento davanti al collegio”.





“Questo proprio in forza di quanto sostenuto oggi dal pm Rossi che si è schierato a favore dei risparmiatori – aggiunge l'avvocato – Il pm ha detto infatti che, a suo avviso, la costituzione dei risparmiatori sussiste e questo è un passaggio molto importante”. 

Durante l'udienza circa 50 obbligazionisti e azionisti hanno manifestato fuori dal palazzo di Giustizia. 

'Con l'arbitrato processate gli onesti', 'Giustizia, giustizia vera, responsabili in galera' sono state alcune delle scritte esposte dai manifestanti del comitato Vittime del salva-banche.

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