L'AQUILA – In arrivo dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) 30 milioni di euro per il centro storico dell’Aquila per completamento del restauro delle mura cittadine, del Duomo, la cui ricostruzione è al palo da ormai 7 anni, e della chiesa di S. Maria a Paganica.
Il Cipe ha approvato infatti il Piano Strategico Turismo e Cultura proposto dal ministro dei beni e attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
Il piano stanzia un miliardo di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020 per realizzare 33 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di potenziamento del turismo culturale.
“Il piano risponde a una visione che considera strategico il ruolo del patrimonio culturale nelle politiche nazionali di sviluppo sostenibile e vede nella cultura un importante fattore di confronto, dialogo, scambio di idee e valori oltre che uno strumento di promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo – si legge in una nota del Mibact – Il Piano inoltre mira al rilancio della competitività territoriale del Paese attraverso l’attivazione dei potenziali di attrattività turistica, l’integrazione tra turismo e cultura e il potenziamento dell’offerta turistico-culturale”
“Il governo conferma il forte impegno in un settore fondamentale per la crescita sostenibile dell’Italia – ha dichiarato il ministro Franceschini – capace di generare lo sviluppo sociale, economico e civile del territorio. E’ il più grande intervento sul patrimonio culturale della storia repubblicana: 33 interventi, da Nord a Sud del Paese che avranno un forte impatto sull’economia, riattivando risorse di eccellenza e portando lavoro ai tanti specialisti e tecnici dei beni culturali che, spesso riuniti in piccole e medie imprese, costituiscono parte importante del tessuto economico del territorio”.
I ritardi sul Duomo, in particolare, hanno contribuito a deteriorare quel che resta della cattedrale, con l'erba cresciuta fino all'interno della chiesa, sprovvista anche di copertura provvisoria.
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