L’AQUILA: BOCCIATO ODG PER RATEIZZAZIONE BOLLETTE ARRETRATE DEGLI ASSEGNATARI PROGETTO C.A.S.E.

6 Settembre 2021 12:51

L’AQUILA – Con 16 voti contrari e 11 favorevoli, il Consiglio ha poi respinto un ordine del giorno  con primo firmatario Lelio De Santis, Cambiare insieme, con il quale si chiedeva all’amministrazione attiva “un atto di indirizzo in grado di autorizzare e permettere la rateizzazione dei solleciti di pagamento” riguardante le spese, a vario titolo, a carico degli assegnatari degli alloggi Case e Map.

“Ribadisco quanto già affermato qualche giorno fa – ha osservato l’assessore alle Opere pubbliche e al Patrimonio, Vito Colonna – non si tratta di prime richieste di pagamento, ma di solleciti di pagamento. I destinatari, in altri termini, erano già stati precedentemente informati circa i sospesi a loro carico. Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi, siamo di fronte a importi non eccessivamente onerosi. In ogni caso, confermo quanto già sostenuto: non penalizzeremo nessuno. Con gli uffici comunali preposti saranno effettuate valutazioni caso per caso e, laddove verranno riscontrate effettive difficoltà dei nuclei familiari, utilizzeremo una certa flessibilità”.

Dura la replica di De Santis: “la maggioranza di governo che non ha avuto il coraggio di smentire la posizione di contrarietà anticipata il 5 Agosto alla stampa dai Partiti di centrodestra che hanno alzata la voce contro i poveri che non possono pagare! La mozione era tesa al recupero delle somme non pagate, anche per responsabilità del Comune che ha dormito per anni , attraverso una rateizzazione almeno per gli importi superiori a 1.000 euro. Il rischio è che buona parte delle somme non saranno incassate per sopraggiunta prescrizione o per contenzioso sul calcolo dei consumi”.





“D’altra parte, è già scaduto il termine del 31 agosto, fissato come ultimo per il pagamento delle somme in un’unica soluzione e nessuna  decisione è stata assunta dalla Giunta. La verità è che la richiesta di pagamento inviata da un Dirigente è palesemente illegittima perché priva dell’atto di indirizzo della Giunta comunale, che deve stabilire le modalità di riscossione dei consumi del gas e dei canoni e che non ha fatto da buon Ponzio Pilato! Un’altra verità è che la Giunta di centrodestra non ha mosso un dito in 4 anni rispetto a  tutti i problemi inerenti il Progetto Case, dalla manutenzione alla riscossione, e che hanno portato ad un indebitamento di oltre 20 milioni ed ad una gestione fuori controllo. L’amministrazione comunale parla con gli atti amministrativi e non con le letterine anonime o con le rassicurazioni di questo o quell’ Assessore: aspetto, pertanto, che la Giunta comunale dica una parola chiara per consentire al Comune il recupero delle somme ed agli inquilini di poter pagare, senza rinunciare a vivere”.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha poi approvato un ordine del giorno con il quale il sindaco e la giunta vengono impegnati ad attivare la procedura per giungere a un accordo di partenariato con la città francese di Avignone.

Il documento (firmato dai consiglieri Colantoni, Fdi, Albano, Pd, e De Santis, Lega, con il sostegno dell’assessore ai Rapporti internazionali, Fabrizia Aquilio, che segue la questione con gli organismi istituzionali preposti tra cui l’ambasciata francese in Italiana) prende spunto dall’affinità tra le due città. Un’affinità strutturale, essendo i due centri di matrice medioevale; storica, poiché Papa Celestino V (incoronato Pontefice all’Aquila, da dove emanò il 29 settembre 1294 la Bolla del Perdono, primo Giubileo della storia) fu proclamato Santo nella cattedrale della città francese nel 1313; culturale, in quanto Avignone ospita da 72 anni un festival internazionale, “che può fungere – è scritto nell’ordine del giorno – da vetrina della Perdonanza Celestiniana”.





Respinto anche l’altro ordine del giorno del consigliere Lelio De Santis sulle antenne telefoniche, con la quale si chiedeva uno slittamento dei termini per le proposte relative alla rivisitazione del relativo regolamento comunale e della successiva approvazione da parte della Giunta.

Non è stato approvato il documento (Palumbo, Pd) con il quale si chiedeva di inserire l’intervento di manutenzione straordinaria dell’Auditorium del Parco nel Piano triennale delle opere pubbliche, annualità 2021. “Una richiesta superata – ha spiegato l’assessore Colonna – dal fatto che già l’amministrazione attiva ha manifestato la propria volontà di inserire l’intervento in questione nel piano delle opere pubbliche”.

Il Consiglio sta ora discutendo gli argomenti di prima convocazione, relativi a un cambio di destinazione d’uso da artigianale a commerciale di un locale a Coppito e all’approvazione dei nuovi atti di gara e agli schemi contrattuali per l’affidamento in gestione del complesso sportivo di Santa Barbara.

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