L’AQUILA – Ieri, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, L’Aquila 1927 batte la Sambenedettese e continua a sognare di raggiungere, nel big match valido per la 30esima giornata del girone F di Serie D, la capolista Campobasso distante quattro punti a quattro giornate dal termine della stagione e vittoriosa in casa contro lo United Riccione (3-1 il finale in terra molisana).
In uno stadio “Gran Sasso-Acconcia” con 5mila spettatori (600 i tifosi ospiti al seguito) e all’indomani del quindicesimo anniversario del terremoto del 6 Aprile 2009 – splendida la coreografia in nero e verde della curva sud dell’Aquila in memoria dei 309 martiri del sisma, bellissimo lo striscione dei supporter della Samb in ricordo della tragedia – i rossoblu di mister Roberto Cappellacci hanno sconfitto per uno a zero (autorete di Sbardella al minuto numero 16 del secondo tempo) i rossoblu marchigiani che scivolano così a 54 punti, in terza posizione, a quattro lunghezze dagli aquilani ora secondi e speranzosi di un finale di stagione a dir poco entusiasmante.
A fine match, nel tripudio per i padroni di casa e per un pubblico sempre più numeroso perché convinto della bontà del progetto societario, è partito il coro riferito al sogno della Serie C. (r.s.)
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