L’AQUILA – “Biondi e i suoi assessori considerano ormai il centro storico come un’arena, senza il rispetto dei luoghi e delle persone. Abbiamo il dovere di invertire questo, che è il sentire comune di chi ci abita e si sente sempre più vessato”.
Nuovo e pesante attacco di Forza Italia al sindaco Pierluigi Biondi di Fratelli d’Italia, per voce del segretario cittadino Stefano Morelli, che riapre dunque lo scontro interno alla maggioranza. Oggetto della nota di fuoco la localizzazione per tre mesi del palco dei cantieri dell’immaginario, in programma dall’8 luglio al 6 agosto, e per altri eventi sopra la bellissima scalinata di San Bernardino.
In base ad una ordinanza della polizia municipale, il montaggio del palco inizierà alle ore 7 del 2 maggio e terminerà alle ore 17 del 31 maggio, e il palco resterà tutta l’estate.
“Purtroppo dobbiamo, ancora una volta, constatare che l’amministrazione comunale, considera i cittadini del centro storico come soggetti da vessare continuamente – si accalora Morelli -. Tra poco partiranno i lavori d’installazione del palco a San Bernardino e in conseguenza, per oltre più di tre mesi, gli abitanti di via Fortebraccio e delle vie limitrofe, non solo dovranno sopportare in silenzio, prove e spettacoli quasi tutti giorni con la difficoltà ad avere il loro giusto diritto alla tranquillità, ma vedranno ancora una volta la riduzione dei parcheggi nell’area di piazza Bariscianello”.
“Mi vengono due considerazioni da fare, una in merito alla inopportunità di tenere tutti gli spettacoli estivi nello stesso punto, avendo tra l’altro anche altre aree fruibili in centro, come ad esempio la piazza dell’Emiciclo. L’altra considerazione riguarda la necessità di dare la possibilità, in questo periodo dell’anno, ai residenti di compensare la perdita dei posti auto sottratti con la concessione temporanea di parte degli stalli del parcheggio di porta Leoni. Oltre a questo sarebbe opportuno sospendere, almeno fino a settembre, la nota delibera che permette l’utilizzo degli stalli dei residenti a fasce orarie”, conclude Morelli.
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