L’AQUILA – Un malore e il conseguente ferimento accidentale del titolare, trovato in uno stato di evidente alterazione psicofisica.
Sarebbe questa l’ ipotesi più accreditata in merito alla scoperta, ieri mattina, di tracce di sangue sul pavimento del kebbaro “Danish” di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro all’Aquila.
L’episodio ha fatto scattare un grande allarme in centro storico, complici gli ultimi episodi di violenza. Ma col passare delle ore la vicenda assume contorni ben diversi rispetto alle ipotesi iniziali, tanto che la polizia esclude un’aggressione: la visione delle telecamere, spiega Il Centro, ha consentito di ricostruire quanto avvenuto nella notte, dando prova che non ci sono state persone entrate o uscite dal locale.
Sul posto è intervenuta per prima la Squadra volanti della questura, seguita dagli specialisti della Scientifica. Il pubblico ministero di turno, Simonetta Ciccarelli, ha disposto il sequestro del locale affidando le indagini alla Mobile.
La massiccia presenza di uomini e volanti della polizia lungo il corso non è di certo passata inosservata. In poco tempo la notizia è rimbalzata in città tanto che sul posto, di buon mattino, si è precipitato anche il sindaco Pierluigi Biondi.
È stato un dipendente della kebabberia a lanciare l’allarme. Il giovane si era recato in negozio per dare il cambio al titolare che aveva fatto il turno di notte. Quando è entrato nel locale ha notato la grossa macchia di sangue, mentre il titolare era quasi privo di sensi. Pensando a un’aggressione, l’addetto ha allertato i numeri di emergenza facendo così scattare una grande mobilitazione.
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