REGIONE ABRUZZO: AMBIENTE; D’ALFONSO, ”ORA RISANAMENTO FIUMI”

29 Settembre 2014 16:26

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Parte l'operazione di risanamento dei fiumi abruzzesi. Un'azione “violenta contro l'inquinamento per tornare a far respirare il nostro mare e i nostri fiumi”. 

La nuova stagione della depurazione regionale parte con una lettera che il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha inviato alle strutture regionali, alle società partecipate, ai Prefetti, ai presidenti delle Province e ai corpi di polizia dello Stato che si occupano di inquinamento. 

“Al centro – spiega D'Alfonso – un progetto organico per avviare la battaglia decisiva contro l'inquinamento dei corsi d'acqua regionali. Sul piatto dei finanziamenti – aggiunge il Presidente – ci sono 171 milioni di euro che dovranno, nell'immediato futuro, essere impegnati in progetti di risanamento ambientale delle acque”. 

La lettera di D'Alfonso è una sorta “di chiamata a raccolta – come ha inteso il presidente stesso – di tutti i soggetti decisori nel campo della depurazione e della progettazione. E in questo senso, appare necessaria la collaborazione di tutti per acquisire tutte le conoscenze e il patrimonio documentale nelle mani degli organi competenti e dei corpi di polizia dello Stato. Già da ora – aggiunge D’Alfonso – gli enti territoriali metteranno a disposizione il loro know how ai fini del progetto organico”. 

Per ogni bacino idrografico, nei piani del presiedente della Giunta regionale, verrà concordata una linea d'azione e verrà disegnato un concreto piano d'azione che vedrà impegnati i soggetti convocati per l'immediata cantierabilità delle risorse a disposizione, “nonché – sottolinea D'Alfonso – per un'azione di controllo e vigilanza che assumeranno i caratteri della perentorietà”. 





A gestire la fase amministrativa dell'operazione risanamento è stato incaricato il direttore Lavori pubblici, Pierluigi Caputi

“Piena disponibilità ad operare nei tempi e nei modi fissati da D’Alfonso. Non ci tireremo indietro nel lavoro di progettazione, attuazione e coordinamento di un piano integrato così completo”. 

Di seguito, il testo integrale della lettera inviata dal presidente della Giunta regionale, avente per oggetto “Risanamento dei fiumi. Progetto organico-integrato da curarsi tra i diversi settori competenti della Regione”. 

Come è noto la condizione dei fiumi abruzzesi definirla problematica è un'espressione garbata poiché il mare ci rivela periodicamente la straordinaria condizione di malattia che si determina proprio lungo i corsi fluviali. Noi ci siamo impegnati a realizzare un programma consistente di bonifica e recupero delle condizioni originarie di questi giacimenti ambientali naturali che il Creatore ci ha consegnato.

Sono anni che disponiamo di una consapevolezza anche documentale messa in campo dai Servizi Ecologici Provinciali che parteciperanno attivamente al nostro cantiere tecnico e amministrativo. Non c'e' dubbio che possiamo acquisire il livello conoscitivo di cui dispongono gli Uffici competenti delle Procure della Repubblica che negli anni hanno indagato e conseguito un notevole patrimonio documentale definibile scientifico.

Ci risulta, per contatti diretti, che i Corpi dello Stato con compiti di premura ambientale (Guardia Forestale, Guardia di Finanza, Noe dei Carabinieri) hanno una particolare adesione allo spirito e alla sostanza di queste nostre iniziative. A questo punto dobbiamo solo cucire competenze e patrimoni conoscitivi, generando un progetto veritiero di contrasto alle realtà inquinanti dei nostri percorsi fluviali consapevoli che il recupero dei nostri fiumi porta con sé il risanamento durevole del nostro mare. 





Le Direzioni precipuamente competenti, individuate in epigrafe, partecipino alla riunione di seguito dettagliata, avendo disposto e preparato un dossier che permetta alla Regione, con l'ausilio delle Amministrazioni locali da rinvenire, di razionalizzare “chi deve fare cosa” e precisare l'itinerario amministrativo e la consistenza tecnico progettuale per impiantare un cantiere che in un tempo certo faccia intendere “quando accade il risanamento fluviale abruzzese”. 

La riunione citata tra tutti i destinatari della presente è convocata per il giorno 15 ottobre 2014 a L'Aquila dalle ore 15.30. 
L'Arta, che riceve la presente non solo per conoscenza, è pregata di fornire la sua collaborazione giuspubblicistica alla luce delle naturali competenze e delle bravure particolari di cui dispone. 

Ad ogni buon conto è utile ricordare che questa amministrazione regionale ha disposto di allocare per attività di cantiere che hanno come bersaglio l'efficientamento dei depuratori comunali abruzzesi l'importante cifra, non facilmente ripetibile, di 171 milioni di euro.

Quindi è arrivato il momento di allineare, armonizzandoli, conoscenze, competenze, risorse, patrimoni documentali, bravure e passioni personali, sapendo che tutto ci permette di considerare questa come la volta giusta. Il tempo che decorre dal ricevimento della presente alla data ed ora della riunione va utilizzato per studiare e concentrarsi sulla ricerca di un procedimento realizzatore e non “discussore”. 

Colgo l'occasione per ringraziarvi per la cordialità che ho rilevato quando Vi ho accennato l'ambizioso, ma necessario, progetto organico integrato a favore dei nostri fiumi. 

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