TRIBUNALI ABRUZZESI: GOVERNO PROROGA LA LORO CHIUSURA A SETTEMBRE 2020

2 Febbraio 2017 15:22

Regione - Politica

L'AQUILA  – Prorogati al settembre 2020 i termini per l'attuazione della riforma dei tribunali, che in Abruzzo prevedeva entro l'anno prossimo il taglio di 4 tribunali su otto. Il rinvio, dopo quello dal 2012 al 2018, è inserito nel decreto Terremoto, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.

Salvi dunque i tribunali di Vasto e Lanciano, da accorpare a quello del capoluogo di provincia Chieti, e di quelli di Sulmona e Avezzano, da accorpare a quello del capoluogo L'Aquila, che finora hanno goduto di una proroga a causa dell'emergenza sismica, destinata a concludersi nel 2018.

Lo fa sapere in una nota il sottosegretario alla Giustizia, la senatrice pescarese Federica Chiavaroli, di Area popolare Nuovo centro destra.





“L'Abruzzo in questo momento difficile ha bisogno del lavoro di tutti i suoi uffici giudiziari. Ringrazio il Governo per aver compreso e accolto nel decreto terremoto la mia richiesta di proroga dei Tribunali di Avezzano, Lanciano Sulmona e Vasto” – spiega la componente di governo. 

Grande la soddisfazione del sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio che, sottolinea: “Quello di Avezzano è il terzo tribunale nella regione per produttività ed estensione dell’area servita, ed è un presidio fondamentale per il territorio. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per rivedere la geografia giudiziaria dell’Abruzzo”. 

Sulla stessa linea il sindaco di Vasto Francesco Menna, che ha voluto ringraziare rutti i soggetti coinvolti nella dura battaglia politica portata avanti in questi mesi in tutte le sedi istituzionali. “Un sentito ringraziamento sento di rivolgere al sottosegretario Federica Chiavaroli con la quale ho avuto un contatto permanente in questi mesi. Grazie ai parlamentari abruzzesi e all'Anci Abruzzo per il loro prezioso contributo. Questo risultato è merito di tutti, di un'azione di squadra che non ha conosciuto posizioni di parte ma, al contrario, ha riconosciuto quale fosse il vero obiettivo comune e si è unita per raggiungerlo”.

Esulta anche il senatore del movimento 5 stelle Gianluca Castaldi, che si è a lungo battuto in aula per la proroga. 





“Anche grazie anche alla insistenza e costanza del M5S , attraverso la presentazione di uno specifico emendamento – spiega Castaldi –  la proroga di ulteriori tre anni del mantenimento e funzionamento delle sedi distaccate dei Tribunali è ormai realtà. Avremmo preferito una continuità con il Mille proroghe, dove il mio emendamento era stato già esaminato in Commissione Bilancio: ed è anche giusto sottolineare che vi è stato uno sforzo ed un orientamento unitario di tutte le forze politiche”.

“Come già detto – agginge Castaldi – ora si tratta di utilizzare tutto questo tempo per trovare una sistemazione definitiva circa le stabilite modifiche delle circoscrizioni giudiziarie dell'Aquila e Chieti, nonché' delle relative sedi distaccate , prevedendo anche   modifiche in senso positivo per la continuità ed il funzionamento della giustizia per i cittadini abruzzesi. In altri termini anche non prevedere la chiusura di tutte e 4 le sedi”.

Il parlamentare Ncd Filippo Piccone,  osserva che “si tratta di un segnale importante alla luce del particolare momento che sta attraversando l’Abruzzo. La decisione del Governo va letta proprio in questa direzione e cioè di una grande e particolare attenzione alle problematiche regionali ed al funzionamento del sistema giudiziario”.

Per la senatrice di Forza Italia Paola Pelino, di Sulmona, una delle città interessate alla chiusura, la decisione del governo “premia le richieste dei territori e di tutti i parlamentari abruzzesi che si sono prodigati per ottenere questo nuovo risultato. Adesso però è necessario non perdere nemmeno un minuto e lavorare per la salvaguardia dei presidi giudiziari, con riguardo a quelli delle aree orograficamente svantaggiate”.

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