L’AQUILA – È Antonio D’Intino il nuovo presidente dell’Isea (Innovazione sviluppo edilizia ambiente), il consorzio nato nel 1999 per volontà della Regione Abruzzo e di un gruppo di associazioni di categoria e di privati quali l’Ance Abruzzo e la Delpreca s.r.l.
I nuovi consiglieri sono Enrico Ricci, presidente dell’Ance Abruzzo, e Maurizio Grassi, già coordinatore Isea.
D’Intino prende il posto di Giuseppe Cingoli, mentre i consiglieri del precedente cda erano l’architetto Brigida Perrella e l’ingegnere Paolo Di Cintio.
“Daremo una svolta all'Isea – spiega il neo presidente, che resterà in carica tre anni – dando maggiori servizi al settore edile e cercando di dare un forte aiuto alla Regione Abruzzo”.
Una mission che si traduce in progetti basati sulla “formazione innovativa per le nostre imprese e i professionisti del settore, utile soprattutto in questa fase di crisi generale del settore. Poter formare giovani professionisti e imprese sulle nuove tecnologie su restauro e recupero è fondamentale”, spiega.
Per quanto riguarda l’azione di supporto all’ente regionale, “metteremo a punto una banca dati che ci dia notizia di quanti lavori vengono affidati e in quanto vengono portati a termine. Un sistema di monitoraggio su appalti sia pubblici sia privati che risulterà molto utile alla Regione”, aggiunge D'Intino.
Il consorzio nel corso degli anni ha realizzato anche una Banca Dati con le schede degli artigiani e le informazioni relative ai lavori e alla documentazione delle attività.
Dal maggio del 2005 il Consorzio Isea lavora al progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale del Gal teramano. (e.m.)
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