SCUOLA VIGILI DEL FUOCO AL CASE DI SASSA: COMITATO ANNUNCIA RICORSO A DELIBERA CONSIGLIO L’AQUILA

30 Ottobre 2021 10:32

L’AQUILA – “Siamo di fronte all’ennesimo bluff procedurale di un Giunta che sta scaricando irresponsabilmente la proprietà e i problemi urbanistico/ambientali sul demanio. Possiamo concludere che si dovrebbe comunque impugnare la Delibera e che nel frattempo ci potranno essere ancora vaghi tentativi di trasferimento. Teniamo però presente che prima della primavera non potrà essere concretizzato niente, che cambierà l’attuale Amministrazione e che saranno il nuovo Sindaco e il nuovo assessore a portare avanti probabilmente su altro sito, ovvero la Caserma degli Alpini”

Così il comitato Aquilanus- coordinamento Erp in una nota, annunciando ricorsi contro la delibera approvata ieri in consiglio comunale dell’Aquila per la cessione all’agenzia del Demanio delle aree e dei fabbricati del progetto Case del nucleo industriale di Sassa, per la realizzazione del centro territoriale di formazione dei vigili del fuoco. Per l’istituzione della struttura, la giunta aveva già approvato, alla fine di agosto, un protocollo di intesa tra Comune e Corpo nazionale dei vigili del fuoco. L’iniziativa ha riscontrato la resistenza e contrarietà di parte dei residenti.

Il provvedimento approvato dal Consiglio, inoltre, dà atto che il centro di formazione sarà frequentato da almeno 250 allievi, con eventuale implementazione a 500 allievi e con un possibile ulteriore incremento fino a 750 allievi, e questo avrà conseguenti positive ricadute per il tessuto economico e sociale del territorio aquilano.

Il provvedimento è stato approvato con i 18 voti dei consiglieri presenti (l’opposizione non ha partecipato).





LA NOTA COMPLETA

Dopo il confronto in Commissione e il Consiglio Comunale di oggi ci corre l’obbligo di fare il quadro della situazione per delineare i possibili scenari sulla vicenda .

Va innanzitutto evidenziato che sia in Commissione che in consiglio comunale, abbiamo avuto la conferma della giustezza delle nostre obiezioni procedurali e urbanistico/ambientali.  Infatti sia il Segretario che l’ing. Bellucci non hanno voluto e saputo dare una risposta tranquillizzante sotto il profilo della legittimità ed efficace nel merito.

Il Sindaco ha, addirittura, ammesso la debolezza degli atti (dovuta anche al sovraccarico di lavoro che hanno le strutture burocratiche !?) invitando con “voce fioca” a non “cavillare” per cogliere tutti insieme la “grande occasione”.

Gli stessi Consiglieri Palumbo e Mancini hanno invitato l’A.C. a verificare prima la praticabilità urbanistico/ambientale con specifico riferimento all’attualità del rischio alluvione quale presupposto sostanziale e formale per poter alienare le 18 palazzine senza avere nessun riscontro. Mancini ha poi riportato lo sprovveduto intervento rassicurante dell’Assessore Ferella fatto in Commissione sulla sostanziale conformità urbanistica del futuro Centro di Formazione per i VVF invitando l’ing. Bellucci ad un definitivo intervento chiarificatore/certificatore senza avere risposta. In sintesi con la Delibera di oggi i 18 consiglieri di maggioranza rimasti soli hanno preteso di alienare il compendio residenziale di Sassa rinviando non si sa bene a chi le verifiche urbanistico ambientali.





E’ appena il caso di sottolineare che :

– il Demanio non dovrebbe/potrebbe accettare un bene di cui è ancora incerta la praticabilità della destinazione;

– viene a delinearsi un “interRegno” sulla gestione degli alloggi sul regime contrattuale ,sul soggetto referente di canoni e affitti sull’attivazione delle eventuali procedure di sfratto;

– tale atto viene irresponsabilmente esposto a impugnative e contenziosi probabilmente vincenti ;

– l’eventuale Commissario ministeriale non potrà accettare una localizzazione così rischiosa e una procedura propedeutica alla realizzazione cosi pasticciata ; e che quindi c’è il serio rischio di aver eluso le tappe necessarie per far saltare nei fatti l’intervento. Approfittiamo di questa occasione per invitare l’A.C. ad un responsabile ripensamento sulla Scuola aderendo all’ipotesi di un Polo Integrato dei VVF , e, proprio per quel quadro di nuovi interventi strategici che si vanno configurando, sarebbe auspicabile un rapida adozione di una Variante di assestamento al PRG che delinei la prospettiva delle troppe case realizzate insieme alle nuove polarità strategiche localizzate con trasparenza insieme alle necessarie reti di supporto in una più saggia e responsabile efficienza realizzativa e gestionale.

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