L'AQUILA – “Nell'intervista ho avanzato delle semplici ipotesi, che in ogni caso devono essere sottoposte al consiglio della Fipe, ed eventualmente proposte all'amministrazione comunale”.
Ad affermarlo è Daniele Stratta, il neo presidente della Federazione pubblici esercizi (Fipe-Confcommercio) della provincia dell'Aquila, che contattato da AbruzzoWeb, intende chiarire il senso delle sue affermazioni riportate dal quotidiano Il Centro del 25 ottobre, a firma di Monica Pelliccione, in merito alla proposta di “individuazione di un'area, nella zona del Parco del Castello, da riservare ai ragazzi che consumano alcolici portati da casa o acquistati al supermercato”.
In una nota ufficiale la Fipe Confcommercio ha smentito “categoricamente” la proposta, che sarebbe, del resto, “una prerogativa dell’amministrazione comunale del Capoluogo”.
“L'interesse della Fipe – tiene a precisare Stratta – è semplicemente di cercare di risolvere il problema rappresentato da chi porta in centro storico bottiglie di vetro, e bevande alcoliche che vengono consumate anche oltre gli orari di chiusura dei locali, creando forti disagi ai residenti, che hanno di diritto di vivere serenamente, e anche alle attività commerciali, che rispettano tutte le regole. Ma ripeto, era solo un'ipotesi, tutta da valutare”.
Tra le altre proposte avanzate da Stratta, che vanno in questa direzione la limitazione dell'utilizzo del vetro fuori dai locali, dopo le 21, e ancora la semplificazione dell'iter per i dehors, e una migliore organizzazione della rete delle attività di somministrazione di bevande e alimenti, seguendo il filo logico della ricostruzione. (f.t.)
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