L’AQUILA – “A precisazione delle notizie relative alla presunta vertenza ACEA, di cui è stato investito il Consiglio regionale, e riportato da varie testate giornalistiche, online o meno, la Tecnocall srl chiarisce come la posizione espressa dal sindacato non è condivisa, se non in parte, dall’azienda, la quale nel corso degli ultimi anni ha proceduto ad aumentare le assunzioni, stabilizzazione di personale e alla acquisizione di ulteriori commesse, ed è tuttora impegnata nell’assicurare i perimetri occupazionali, anche nella regione Abruzzo”.
È quanto si legge in una nota della Tecnocall Srl, call center che ha sede nella frazione aquilana di Monticchio con 110 occupati che gestiscono il servizio di assistenza clienti del Mercato di Maggior Tutela di Roma Capitale per conto di Acea spa.
“Il richiamo a crisi – viene precisato nella nota – è riferibile esclusivamente alla decisione legislativa sul Mercato Tutelato dell’energia, decisione come tale non riferibile all’azienda e che, pur impattando sui lavoratori e sulla stessa Tecnocall srl, è di pertinenza esclusiva del decisore politico”.
“Quanto sopra, al fine di evitare che il rincorrersi delle notizie sensazionalistiche danneggi l’immagine dell’azienda, già oggi contattata dai propri clienti a causa dell’allarme suscitato dai fuorvianti messaggi giornalistici”, conclude la nota.
L’AQUILA, TECNOCALL: “CRISI NON DIPENDE DA AZIENDA, DECISIONE LEGISLATIVA MERCATO TUTELATO”L'AQUILA - "A precisazione delle notizie relative alla presunta vertenza ACEA, di cui è stato investito il Consiglio regionale, e riportato da varie ...








