Un 54enne, Giuseppe Nino Canestrale, è stato ucciso nella notte nell’appartamento in cui viveva a Montesilvano, nel Pescarese, durante una lite in famiglia. L’uomo, disoccupato, è stato colpito con un coltello al torace e al collo. Canestrale viveva con una donna, il figlio di lei e la sorella della convivente, che i carabinieri stanno ascoltando in caserma. Ad ucciderlo pare sia stata la compagna.
La lite è avvenuta verso l’1.30 tra i due conviventi e subito dopo sarebbe intervenuto il figlio della donna, e in un secondo momento la sorella. I carabinieri, che hanno ricevuto l’allarme al 112, nel momento in cui sono arrivati hanno trovato il cadavere a terra, riverso nel sangue. Inutili i soccorsi del 118: Canestrale era già morto.
I militari hanno sequestrato un coltello e una forbice da cucina, possibili armi del delitto. In base ai primi accertamenti il colpo fatale è stato quello che lo ha raggiunto alla base del collo. Non si conosce il motivo della lite tra i conviventi e per il momento non sono stati adottati provvedimenti nei confronti delle tre persone presenti nell’appartamento al momento dell’omicidio.
I carabinieri confidano nella massima collaborazione delle tre persone condotte in caserma, e la loro attenzione si concentra sulla convivente di Canestrale e sul figlio.
Il luogo della tragedia si trova in una palazzina di via Romagna, sul lungomare di Montesilvano, al civico 4, palazzina C, primo piano. I vicini di casa dell’uomo lo descrivono come un tipo taciturno.
fonte:tgcom.it
Download in PDF©