LIDO INTESTATO IN MODO FITTIZIO LA FINANZA LO CHIUDE A PINETO

20 Aprile 2016 15:11

Teramo - Cronaca

PINETO – Uno stabilimento balneare di Pineto (Teramo), “Le Caique”, oltre al Caffè delle Rose, storico locale di Marina Centro di Rimini frequentato da Federico Fellini e Giulietta Masina, e a un bar bolognese, “Piglia la Puglia”, a due passi da piazza Maggiore.

Sono i locali sequestrati al fine di confisca, per un valore complessivo di 2 milioni 300 mila euro, nell’ambito dell’operazione del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Rimini denominata “Coffee break”.

Quattro persone sono state denunciate in concorso per il reato di fittizia intestazione di beni.





Questa mattina i finanzieri riminesi hanno dato esecuzione all’ordinanza del gip Vinicio Cantarini, emessa in seguito all’indagine del nucleo di polizia tributaria partita nel 2014 dal controllo su uno scontrino fiscale al Caffè delle Rose.

Incrociando i dati su partita Iva e intestazioni delle licenze, la Gdf ha scoperto che tutti i beni intestati ad altre persone, in alcuni casi dipendenti, erano tutti riconducibili invece a Pasquale Granatiero, imprenditore di origine pugliese.

“Il vero titolare è quello che mette le mani nella cassa della gestione”, ha detto il colonnello Marco Antonucci, comandante della tributaria di Rimini.





Granatiero all’epoca in cui prese la gestione del Caffè delle Rose nel 2014 era indagato per evasione fiscale a Pescara e secondo la Gdf, proprio per questo motivo, avrebbe usato lo stratagemma di intestare a terzi le sue altre attività.

Un modo per il reale proprietario di eludere le misure di prevenzione a cui poteva essere sottoposto per la successiva condanna per i reati tributari.

I due caffè e lo stabilimento balneare saranno affidati a un amministratore giudiziario e resteranno chiusi il tempo strettamente necessario per le pratiche burocratiche, poi riapriranno.

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