TURISMO: GRAN SASSO ESCLUSO DA FONDI REGIONALI, MUCCIANTE SI DIMETTE IN POLEMICA

13 Marzo 2018 07:00

L'Aquila - Cronaca

CASTEL DEL MONTE – C'è un po' a sorpresa lo stanziamento di 6 milioni di euro, da parte della Regione Abruzzo, per la realizzazione di infrastrutture sull'Altopiano delle Rocche dietro le dimissioni, improvvise ed annunciate in piena campagna elettorale per le politiche, dal ruolo di vice presidente del Distretto turistico del Gran Sasso, presentate dal sindaco di Castel del Monte (L'Aquila), Luciano Mucciante, uomo vicino al vice presidente della Regione Giovanni Lolli.

Proprio quella che è stata percepita come l'esclusione del bacino del Gran Sasso dalle attenzioni della Regione, ha fatto andare su tutte le furie l'amministratore che è anche referente dei sindaci del cratere nel tavolo di coordinamento per lo sviluppo, che non avrebbe avvisato nessuno, neppure il suo riferimemto politico Lolli, ed avrebbe sbattuto la porta lasciando un organismo che peraltro non ha capacità di spesa né importanti competenze decisionali.





Istituito con decreto ministeriale nel novembre 2015 con l'obiettivo di formulare una proposta integrata mettendo assieme i vari stakeholder, del Distretto presieduto da Claudio Ucci, il primo montano d'Italia, fanno parte oltre 400 imprese, il Parco nazionale e circa 60 Comuni delle province di L'Aquila, Teramo e Pescara.

Secondo molti, Mucciante ha voluto porre il problema scegliendo il momento delicato per il Pd e il centrosinistra delle elezioni e mandando per questo su tutte le furie Lollii.

La decisione, comunque, non è stata accolta favorevolmente anche da altri amministratori che a taccuini chiusi spiegano che l'iniziativa a favore dell'Altipiano delle Rocche è cosa diversa dal lavoro che si sta facendo per il turismo anche con le Dmc, i dodici bracci operativi con cui la Regione porta avanti le politiche turistiche e che hanno preso il posto della disciolta azienda regionale Aptr.





Alla base della decisione di Mucciante, formalizzata nelle passate settimane, al termine di un'assemblea di amministratori e operatori del comprensorio a Castel del Monte, ci sarebbe però proprio l'esclusione del Gran Sasso dalle attenzioni della Regione. Ente che, al contrario, secondo il sindaco e i suoi sostenitori, ha deliberato di destinare nuove risorse a opere di completamento e di accesso ai bacini sciistici e accessorie come i parcheggi, per i comuni di Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli e Lucoli, a cui si aggiunge San Demetrio.

“Dopo oltre due anni dal riconoscimento del Distretto turistico del Gran Sasso”, ha scritto Mucciante nella lettera di dimissioni, “constato, mio malgrado, un forte riconoscimento e finanziamento sia infrastrutturale che culturale a tanti comuni di altre aree regionali, sia costiere che montane, già strutturate al massimo. Purtroppo nella nostra area, l’unica rimasta intatta nelle sue bellezze naturalistiche, non si riescono a ottenere i servizi minimi indispensabili per la sopravvivenza, figuriamoci per lo sviluppo turistico”.

Ad annunciare i nuovi investimenti per l'Altopiano delle Rocche, insieme al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e alla senatrice Stefania Pezzopane, era stato proprio Lolli. (m.sig.)

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: