ROCCA DI MEZZO – L'intera frazione di Fonteavignone a Rocca di Mezzo (L'Aquila) è da oggi senza acqua potabile a causa di alcune rilevazioni effettuate dall'Arta Abruzzo che hanno evidenziato la non conformità, dopo le analisi fatte dalla Asl.
È quanto emerge dall'ordinanza a firma del commissario prefettizio Franca Santoro che vieta ''l'utilizzo dell'acqua per tutti gli usi potabili con decorrenza immediata e fino a deroga della stessa”.
La Santoro si è insediata il 23 dicembre dell'anno scorso, nominata dal prefetto del capoluogo d'Abruzzo, Giuseppe Linardi, in seguito all’annullamento da parte del Tribunale amministrativo regionale delle operazioni elettorali del giugno scorso che per appena 10 voti avevano confermato il sindaco uscente Mauro Di Ciccio, accogliendo il ricorso presentato dallo sconfitto, l’ex sindaco Emilio Nusca, difeso dagli avvocati Arturo Cancrini, Gianluigi Pellegrino e Roberto Colagrande.
L'Agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente (Arta) ha rilevato la non conformità dell'acqua dopo alcuni prelievi effettuati in piazza D'ascenzo.
Il disagio si sta ripercuotendo su un abitato composto da circa 30 persone,
“Non è la prima volta che fanno questo prelievo e ogni volta c'è sempre un problema, noi vorremmo andare a fondo e capire le cause reali, è da anni che siamo sfiancati da questa problematica”, ha spiegato ad AbruzzoWeb Elvira Lucantonio, residente della piccola frazione
Inoltre, ci sarebbero stati problemi anche con la luce.
''Siamo stati tre giorni, fino a mercoledì scorso, senza corrente, il problema poi è stato risolto grazie all'intervento di un vigile urbano del Comune di Rocca di Mezzo che ha preso a cuore la nostra situazione”
“Lo stato di abbandono qui è terribile – ha concluso – finché c'erano il sindaco e il consigliere comunale riuscivamo a gestire la situazione, ora viviamo davvero un momento drammatico”.
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