L’AQUILA – “I primi 100 milioni di euro destinati al rilancio economico e produttivo del ‘cratere’ del sisma hanno avuto una pessima gestione”.
La denuncia viene dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente.
Della quota del 5 per cento destinato allo sviluppo del bottino di 2 miliardi di euro stanziato da una delibera del Cipe, secondo il primo cittadino, sono rimasti 55 milioni, di cui 30 milioni al polo chimico farmaceutico e 10 ambiti anche dal progetto fin qui ancora bloccato di Accord Phoenix.
“Vanno cambiate le regole per le assegnazioni, ci sono infatti situazioni che meriterebbero attenzioni, ma non si possono assegnare sostegni”, sbotta il sindaco.
Cialente ribadisce “il principio del cambiamento quando stanno per arrivare ulteriori 300 milioni, sempre per lo sviluppo, una quota maggiore dei fondi Fas assegnati alla Regione Abruzzo. Dobbiamo investire in maniera intelligente ed efficace – conclude – partendo dal turismo della montagna”. (b.s.)
Download in PDF©
