ACIAM SULL’ORLO DEL FALLIMENTO, QUASI 2 MILIONI DI DEBITI, OGGI UDIENZA IN TRIBUNALE AVEZZANO

8 Maggio 2024 09:15

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – L’Aciam, la società che gestisce il ciclo dei rifiuti e l’igiene urbano nella Marsica è sull’orlo del baratro: nel bilancio 2023 ha registrato un passivo di quasi due milioni di euro. La società ha presentato un ricorso in Tribunale con cui chiede provvedimenti temporanei per evitare il fallimento: il giudice Francesca Greco, della Sezione civile-Volontaria giurisdizione del Tribunale di Avezzano, ha fissato l’udienza proprio per oggi mercoledì 8 maggio.

Aciam conta 71 dipendenti e gestisce i servizi di igiene urbana a favore dei comuni soci, per un bacino di utenza di circa 220.000 abitanti. Attualmente la parte pubblica di Aciam spa è composta da 48 Comuni della Provincia dell’Aquila e dalla Comunità montana Unione Comuni Montagna Marsicana. Tutti insieme detengono il 51,38% del capitale sociale: il socio pubblico di maggioranza è il Comune di Avezzano con il 12,2% delle azioni. Il restante 48,62% delle quote è invece detenuto da due soci privati: Segen spa con lo 0,02% e Tekneko Sistemi Ecologici srl con il 48,6% delle azioni.





Uni dei soci, Comune di Cerchio, che deteneva 1,8% delle quote, ha già deliberato l’uscita dall’Aciam, e altri comuni potrebbero seguire l’esempio.

Oggi si registra la presa si posizione sulla drammatica vicenda di il Capogruppo in Consiglio comunale di Celano, Calvino Cotturone, che attacca il sindaco Settimio Santilli. e anche il vertice di Aciam, di cui è presidente Maurizio Bianchini.





“In merito ai conti in rosso della società Aciam Spa, ritengo fondamentale che le decisioni riguardanti le società partecipate vengano discusse e valutate nel pieno rispetto delle norme democratiche e trasparenti che regolano il funzionamento del Consiglio comunale. È imperativo che il sindaco rendi la questione nota alla città e a tutti i consiglieri, esponendo in maniera trasparente e dettagliata le ragioni che hanno condotto alla situazione debitoria attuale. La cittadinanza ha il diritto di essere informata su come si sia giunti a tale stato di crisi e quali siano le prospettive per il futuro dell’azienda. È altresì necessario chiarire le responsabilità del CdA di Aciam”, si legge nella nota.

“Vanno inoltre individuate e rese pubbliche le cause che hanno determinato la mancata vigilanza sulla situazione finanziaria dell’azienda. È fondamentale, inoltre, che l’intera maggioranza spieghi la propria posizione politica su questa delicata vicenda ed indichi quali misure intende adottare per giungere ad una soluzione concreta e condivisa. Finora, il sindaco ha scelto di gestire la situazione in solitudine e nelle segrete stanze, senza coinvolgere il Consiglio comunale come dovrebbe essere nella normalità. Questo atteggiamento è inaccettabile. È giunto il momento di un approccio trasparente, che coinvolga tutte le parti. La nostra posizione è chiara: vanno preservati i livelli occupazionali, garantiti i creditori, in particolare gli artigiani e i professionisti e tutelato l’interesse generale dell’azienda pubblica nel rispetto delle leggi e nell’interesse della collettività”.

Commenti da Facebook
RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    [mqf-realated-posts]

    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: