ALZHEIMER: ASL E REGIONI INDIETRO SUI PIANI TERAPEUTICI, SOLO 11 IN ITALIA

20 Settembre 2019 12:53

Regione -

ROMA – Enti regionali e sanitari in Italia sono ancora indietro nel predisporre dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (pdta) per demenze e Alzheimer: solo 11 tra Regioni ed Asl li hanno fatti. 





Lo sottolineano Nicola Vanacore e Giuseppe Gervasi, dell'Istituto superiore di sanità (Iss) sul sito Epicentro, in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer che si celebra domani. 

È dal 2014 che in Italia esiste il Piano nazionale demenze, redatto dal ministero della Salute, con l'Istituto superiore di sanità, e le associazioni dei pazienti, che include tutte le attività e gli obiettivi di sanità pubblica da sviluppare per poter garantire un'adeguata gestione dei malati di demenza, mentre dal 2017 ci sono le “Linee di indirizzo nazionali sui percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) per le demenze”. 





Attualmente però, su 21 Regioni e Provincie Autonome, solo 6 (Piemonte, Trento, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Molise) hanno prodotto un loro pdta, e su 101 Asl, solo 5 (Brescia, Milano, Treviso, Umbria 1, Roma 3) hanno lo hanno fatto. 

Una recente analisi qualitativa di questi piani, scrivono i due esperti, non ha registrato differenze sostanziali tra i Pdta di Regioni e Asl, ma evidenzia la necessità di aumentare la produzione di questi documenti, attualmente presenti in meno del 30% delle Regioni italiane e del 5% delle Asl. 

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