ASSUNZIONI COMUNE L’AQUILA: IRA PD, “STAFF ELEFANTIACO, SPESA CRESCIUTA DEL 250%, BIONDI SPIEGHI!”

8 Settembre 2022 13:43

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Le assunzioni di 20 persone nello staff elefantiaco del sindaco Pierluigi Biondi, sono a nostro giudizio un fatto grave, che non trova né precedenti né parallelismi in nessuna città d’Abruzzo. Dal confronto tra l’ultima delibera di giunta con quelle degli anni precedenti si registra sotto l’amministrazione Biondi un aumento della spesa relativa al cosiddetto personale di staff pari ad oltre il 250%, con un graduale e costante incremento dei costi dai 174.000 euro sostenuti nel 2017 ai 445.000 euro stanziati nell’aggiornamento del Piano Economico di Gestione 2022″.

Ad attaccare il centrodestra al Comune dell’Aquila i consiglieri comunali  Stefano Albano, Eva FascettiStefania Pezzopane e Stefano Palumbo, del Partito democratico.

La spesa prevista, a carico delle casse comunali, è di 445.000 euro. La delibera che ha disposto le assunzioni è stata approvata il 1 settembre. Queste le figure che saranno assunte, in molti casi riconfermate, e che resteranno in carica fino a fine consiliatura: una unità con funzioni di Capo di Gabinetto – categoria D – figura di diretta collaborazione del Sindaco preposta al coordinamento della Struttura di supporto e raccordo istituzionale in cui sono incardinati: l’ufficio di Gabinetto del Sindaco, di comunicazione strategica, relazioni istituzionali, cerimoniale e segreteria, coordinamento politico istituzionale PNRR e Fondo Complementare sisma; Una unità con funzioni di Responsabile della Segreteria inquadramento cat. C posizione economica C1. Una unità con funzioni di Portavoce inquadramento cat. C posizione economica C1; due unità con funzioni di Collaboratore al Responsabile della Segreteria inquadramento cat. C posizione economica C1; cinque unità di Addetto alla Segreteria del Sindaco con inquadramento in categoria B3; dieci unità di Addetto alla Segreteria degli Assessori e/o del Presidente del Consiglio comunale con inquadramento in categoria B3.





“La nostra attenzione non è sulle persone – incalzano i dem in Consiglio -, né sui nomi dei 20 collaboratori scelti, sulla base di criteri chiaramente fiduciari, di cui risponde direttamente il Sindaco. Ci chiediamo però come sia giustificabile una task force così massiccia quando, solo per avere un metro di paragone, per la stessa funzione di supporto nessuna delle altre città capoluogo abruzzesi (Pescara, Teramo e Chieti) supera le 4 unità”.

“Riteniamo sia dovere del primo cittadino darne spiegazione agli aquilani, chiarendo a quali fondamentali attività verranno assegnati, quali sono i loro compiti e funzioni e sgomberando se possibile anche il dubbio che molti di essi siano funzionali alla imponente macchina comunicativa (supportata da ulteriore personale interno o in comando) con cui il sindaco declama quotidianamente le sue gesta ed un’efficienza amministrativa ben lontana dalla cruda realtà dei fatti”, prosegue la nota.

“Una cosa è certa, in un momento di grande preoccupazione, con restrizioni e sacrifici a cui tutto il paese è chiamato, la decisione di aumentare vertiginosamente il costo del proprio staff appare inopportuna e ingiustificabile. I recenti fatti di cronaca mettono in evidenza le fragilità della nostra città e suggeriscono che ci sarebbe probabilmente bisogno di più psicologi, assistenti e mediatori sociali da impegnare su problematiche di interesse comune, piuttosto che di personale addetto al culto della personalità del primo cittadino”, conclude la nota.





 

 

 

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