AUTONOMIA DIFFERENZIATA: “DOPO IL CALENDARIO GREGORIANO, ALLA CAMERA IL SERRATO CALENDARIO ‘PAGANO'”

16 Aprile 2024 09:41

Regione - Cronaca, Politica

CHIETI – L’iter serrato delle audizioni e della discussione sul progetto di legge dell’autonomia differenziata nella commissione affari costituzionali della Camera, di cui è presidente il deputato abruzzese Nazario Pagano, segretario regionale di Forza Italia.  Questo il tema dell’intervento ospitato da Abruzzoweb di Angelo Orlando, ex parlamentare e consigliere regionale.

IL CALENDARIO….PAGANO

L’autonomia  differenziata e i calendari: dopo il calendario giuliano, quello gregoriano, maya, cinese, finalmente, dalla Camera dei Deputati arriva il calendario “Pagano”!

La discussione del DDL Calderoli sull’autonomia differenziata alla Camera dei Deputati sta assumendo caratteri surreali. Protagonista e vittima di questo psicodramma collettivo con risvolti ineffabili è una icona storica di Forza Italia in Abruzzo, alla soglia dei cinque lustri in politica.

Ora, l’onorevole Nazario Pagano è indubbiamente è un raro esemplare di raffinato e amabile, senza ironia, politico multitasking.

Il suo eclettismo è stato ultimamente testimoniato dalla sua attività di tessitore nella politica abruzzese, in contemporanea con il ruolo decisamente rilevante e oneroso di Presidente della prestigiosa Commissione Affari costituzionali della Camera.

E proprio in questa funzione ha esibito una nuova veste, quella di metronomo, nella gestione dell’analisi, in sede referente  del Ddl Calderoli, A.C.1665, quello dell’autonomia differenziata.

La prova? Eccola: l’iter del disegno di legge sull’autonomia differenziata è iniziato il 2 febbraio 2023 con l’approvazione del Consiglio dei Ministri.

L’approvazione, con emendamenti, in Senato è avvenuta il 23 gennaio 2024, il testo approvato trasmesso alla Camera il 24 gennaio.

L’iter nella prima Commissione alla Camera è iniziato il 14 febbraio 2024 , con rinvio della discussione deciso il 21 febbraio per consentire la “ attività conoscitiva”!

Allo stato, 10 aprile, i commissari sono stoicamente impegnati nell’attività conoscitiva con tutta una serie di audizioni formali e informali e nella lettura dei testi consegnati da costituzionalisti, qualche economista, associazioni.





Sul sito della Camera, al 12 aprile 2024, le ultime audizioni sono datate 10 aprile, audizioni di due ex Presidenti della Corte Costituzionale, Giovanni Maria Flick e Ugo de Siervo, per la cronaca, decisamente critiche.

Sullo stesso sito, al momento, non sono rintracciabili le assegnazioni alle altre commissioni per l’espressione dei pareri, pareri assenti al 12 aprile.

Nonostante questo, nell’agenda dei lavori dell’assemblea, il 29 aprile, con entusiastica approvazione del presidente del Veneto Gianluca Zaia, è calendarizzata la discussione del disegno di legge Calderoli in aula (gli interpreti-strateghi della stampa parlano di semplice discussione con voto rimandato. La realtà? Ultimata la discussione, con la richiesta di fiducia si potrebbe votare anche subito).

E qui emerge non solo la capacità di metronomo, ma anche la profonda conoscenza dei movimenti delle sinfonie, da quelle classiche di Beethoven alle rivoluzionarie di Mahler e Bruckner.

Infatti, abbandonato il fascino del secondo movimento della settima sinfonia di Beethoven, quella marcia funebre tanto amata da Puccini, scansato l’adagio, l’adagio con brio, l’andante con e senza moto il nostro ha optato per il quarto movimento, “Marcia per il supplizio”, e il quinto movimento “Sogno di una notte di sabba” della Sinfonia Fantastica di Berlioz, con tanto di “ Dies irae” per la “Repubblica una e indivisibile”!

Infatti, dopo l’interlocuzione con il Presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana, il presidente Pagano ha sì fatto slittare al 16 aprile 2024 il termine per la presentazione degli emendamenti, decidendo, però, che questi dovranno essere discussi e approvati o, più verosimilmente, anzi certamente, bocciati entro tre giorni (in Senato erano stati necessari tre mesi).

Sia consentito a questo punto ricordare al Presidente che una scelta di politica economica, nel rispetto dei dettami della governance europea, deve essere un elemento di stabilizzazione e quindi anticiclica, con valutazioni di lungo respiro, non limitando le previsioni alla condizione esistente, soprattutto in questa condizione di incertezza. Una programmazione non può essere costruita sulla volatilità dei dati.

Fatte le debite proporzioni, basti ricordare, ad esempio, che ( dichiarazioni del 15 aprile 2022 su “il Pescara”)  definiva il Comune di Cugnoli  “un virtuoso esempio di buona amministrazione” e legava la crescita al buon utilizzo delle “risorse pubbliche legate alla ricostruzione del terremoto”, al momento dell’inserimento  tra i comuni più ricchi d’Italia, sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2020.

Peccato che il reddito pro capite del 2021 abbia subito una brusca variazione negativa, -48,9%, passando dai 28.658,48 € del 2020 ai 14.637 € del 2021, reddito , questo, leggermente superiore a quello degli anni fino al 2017:

2016                13.279,08

2017                 12.959,23               -2,4%





2018.             13.494,87.              +4,1%

2019               22.255,51               +64,9%

2020                 28.658,48.               +28,8%

2021                  14.637                     -48,9%.

Può essere definito, questo, esempio di un quadro economico finanziario stabile?

Come si ipotizza una possibilità di non accrescere il divario Nord-Sud se neanche il Documento di Economia e Finanza offre cifre?

I deputati traducono i rischi che la memoria della Banca d’Italia del 27 marzo, esprime “vezzosamente” con il “condizionale”: “Ad esempio, fra gli elementi di cui tenere conto ai fini dell’attivazione della procedura – di devoluzione di competenze – potrebbe essere inclusa una valutazione del quadro finanziario della regione richiedente non solo riferita al momento iniziale (come previsto nella versione attuale del Ddl) ma anche un orizzonte temporale più esteso, per far emergere le eventuali divergenze tra gettito delle compartecipazioni e spese per competenze devolute. Sarebbe utile anche un’istruttoria accurata e metodologicamente solida dei vantaggi della differenziazione di ciascuna specifica funzione, sia per la Regione  interessata sia per il resto del Paese”.

Come, ad esempio, potrebbe essere finanziata la sanità abruzzese ai livelli attuali, considerando che il reddito pro capite dell’Abruzzo è oltremodo distante da quello delle regioni ricche?

Anche la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati esprimerà un parere positivo condizionato, sostenendo che non è possibile una valutazione ex ante degli effetti di questo disegno di legge? Come potrà esprimere la stessa commissione parere di merito sugli emendamenti ? A chi toccherà trovare una tagliola per dichiararli irricevibili ? Ci penserà il Ministro, mago della tattica parlamentare ? Alla fine, la ragione di maggioranza prevarrà sulle ragioni di democrazia, anche parlamentare?

A dire il vero, non sembra certamente eroico l’atteggiamento dell’opposizione, troppo impegnata su altri fronti!

Ugo Foscolo usava la poesia per “ eternare” la grandezza dei grandi antichi, i leader della presunta opposizione useranno il concetto di “orto elettorale” per  “eternare” il potere di questa maggioranza, nonostante tutto?

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