DOGANE: OK A ODG VITTORINI E CASTELLANI PER TUTELARE DIPENDENTI UFFICIO L’AQUILA E ISTITUIRE UADM 

8 Aprile 2024 18:06

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Scongiurare il declassamento dell’Ufficio delle Dogane dell’Aquila che penalizzerebbe il territorio, tutelando i dipendenti e tutti gli operatori dell’intera provincia aquilana oltre al virtuoso rapporto con gli operatori economici del territorio”.

È quanto prevede un ordine del giorno urgente, presentato dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Livio Vittorini e Maura Castellani e poi sottoscritto anche da Paolo Romano di L’Aquila Nuova che ha inserito che vengano coinvolte le organizzazioni sindacali. Il documento è frutto della sintesi tra quanto presentato da maggioranza e opposizione, approvato all’unanimità dall’assise civica,  in quanto L’Aquila rischia di essere l’unico capoluogo di regione a non vedersi riconosciuto neanche un Ufficio Accise, Dogane e Monopoli (Uadm) con i 45 dipendenti che rischierebbero di vedersi dequalificati nello svolgimento di mansioni, con incidenza negativa sulla loro professionalità e vedrebbero ridursi notevolmente competenze e chances di crescita.





L’ordine del giorno impegna il sindaco Pierluigi Biondi a promuovere, congiuntamente al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, ai parlamentari del territorio, al presidente della Provincia, “presso le strutture competenti ogni azione utile affinché con la riorganizzazione, già in fase avanzata, venga istituito all’Aquila oltre all’Ufficio Antifrode Regionale anche un Uadm, valutando la possibilità di ampliare le relative competenze alla provincia di Teramo”.

“In Abruzzo” ricordano Vittorini e Castellani, “sono presenti tre Uffici Dirigenziali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e per quello dell’Aquila si è sviluppato un progetto che aveva l’obiettivo dichiarato di riportare sul territorio i servizi a favore delle aziende e dei cittadini, che ha vissuto un passaggio-chiave con l’apertura della sede nel prestigioso Palazzo Alferi De Torres, nel 2022, dove sono state avviate anche attività ulteriori che garantiscono alla città una centralità istituzionale a livello statale”.

“Tuttavia, lo scorso 22 marzo l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha approvato la riforma dell’intera Amministrazione finanziaria disponendo l’incorporazione dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle dogane e ha, in sostanza, avviato la fusione degli uffici delle Dogane e dei Monopoli presenti sul territorio e fino a oggi rimasti separati per competenze”, spiegano i due consiglieri.





“Dalla lettura del testo della riforma emergerebbe come L’Aquila, e l’intero Abruzzo, siano tra i territori più penalizzati da tale riforma”, fanno osservare Vittorini e Castellani, “l’Abruzzo, con 4 province, vede infatti attribuirsi soltanto un Uadm di livello dirigenziale sebbene risulti una regione più popolosa, di estensione geografica ben maggiore e con una conformazione morfologica più diversificata rispetto, ad esempio, all’Umbria, il Molise o la Basilicata che presentano, parimenti, un Uadm, ma che contano soltanto 2 province”.

“Con la riforma”, chiosano i consiglieri di Fratelli d’Italia, “in Abruzzo verranno creati due Uffici dirigenziali ossia l’Uadm Abruzzo con sede a Pescara avente competenza su tutta la regione nei settori dogane, accise, giochi e tabacchi, su cui saranno convogliate tutte le attività di supporto ed indirette, oltre alla presenza del dirigente con capacità decisionali, e l’attuale Ufficio delle Dogane dell’Aquila che sarà quindi declassato e diventerà una sezione territoriale dipendente da Pescara, come Giulianova, Avezzano, Ortona”.

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