TERAMO – “Nella surreale Regione Abruzzo targata centrodestra capita anche di leggere che Paolo Gatti intervenga sulla riqualificazione dell’ex manicomio di Teramo, ascrivendo all’attuale giunta regionale la validazione del progetto e il futuro (?) stanziamento dei fondi. Occorre rinfrescare la memoria all’ex assessore regionale: la riqualificazione della struttura è stata già finanziata con 35 milioni di euro nel Masterplan approvato nel maggio 2016 grazie a un accordo tra la giunta regionale che ho presieduto e il governo nazionale. Due anni fa mi sentii persino costretto a scrivere al vescovo di Teramo, monsignor Lorenzo Leuzzi, per invocare la celebrazione di una messa per far partire i lavori. Bisogna infatti ricorrere all’aiuto divino per capire quali siano i motivi che non permettono l’avvio del cantiere, considerato che le risorse sono pronte da ben 90 mesi e la progettazione è stata elaborata”.
Con queste parole l’onorevole Luciano D’Alfonso del Partito democratico replica alle osservazioni del candidato alle elezioni regionali del 10 marzo per Fratelli d’Italia Paolo Gatti, che si è espresso oggi in una nota in merito gli interventi di valorizzazione dell’ex manicomio di Sant’Antonio Abate a Teramo.
“E adesso Gatti arriva come Alice nel paese delle meraviglie e strologa di finanziamenti futuribili, senza citare minimamente le risorse del Masterplan. Certo, ormai siamo in campagna elettorale e ogni occasione è buona per il neo-iscritto a Fratelli d’Italia, in cerca di visibilità per rafforzare una candidatura il cui esito è quanto mai incerto”.
“A Gatti vorremmo rivolgere una domanda: che fine ha fatto il proposito, da lui annunciato su Facebook nel giugno 2018, di ritirarsi dalla politica? All’epoca disse: ‘La politica non mi piace più’ perché in essa ‘regnano arrivismo, incompetenza, ipocrisia, violenza verbale e scorrettezza’. E ora? E’ cambiato qualcosa? L’arrivo di Giorgia Meloni al governo lo ha illuminato sulla via di Damasco, o meglio dell’Aquila? Attendiamo risposte, nel frattempo Gatti può documentarsi sull’iter dell’ex manicomio di Teramo, di cui finalmente (bontà sua) ha preso coscienza. Meglio tardi che mai”, conclude D’Alfonso.
- EX MANICOMIO TERAMO, D’ALFONSO (PD) A GATTI (FDI): “SE NE RICORDA SOLO OGGI E DIMENTICA MASTERPLAN”TERAMO - "Nella surreale Regione Abruzzo targata centrodestra capita anche di leggere che Paolo Gatti intervenga sulla riqualificazio...