L'AQUILA – “Ci hanno devastato completamente la casa e hanno portato via oggetti e di ogni tipo, ma credo torneranno ancora per finire il loro lavoro”.
Luciana Leonardis, nota imprenditrice aquilana, è senza parole. Da qualche giorno, infatti, la sua abitazione situata in zona San Sisto, all'Aquila, e classificata E a seguito del sisma del 2009 è stata presa di mira da alcuni che ladri che, a più riprese, hanno rubato beni per un valore di 50 mila euro.
“Che qualcuno fosse entrato in casa – racconta la Leonardis ad AbruzzoWeb – ci è stato subito chiaro quando, arrivando con mio padre qualche giorno fa, ci siamo accorti che la porta era stata forzata. Per averne la certezza ci è bastato poi recarci in cantina dove ci siamo accorti che erano scomparsi oggetti di ogni tipo”.
All'appello mancavano infatti alcune cose, dal diverso valore economico e affettivo: dai regali ricevuti per il matrimonio, alle pentole e alle argenterie, passando anche per scarponi da sci, una mountain bike e altre attrezzature sportive. Senza contare i corredi, le scarpe e anche alcuni gioielli di bigiotteria.
“Hanno fatto terra bruciata – prosegue la donna – Tanto che ho iniziato immediatamente ad organizzarmi per il tralsoco. Tornando il 2 giugno, però, ho ricevuto un'altra amara sorpresa”.
Nel corso del furto, infatti, i malviventi non avevano fatto in tempo a portare via una bici e, a distanza di qualche ora, sono tornati nuovamente per rubarla. È stato però nella giornata di sabato che, aiutandosi con piedi di porco e altre attrezzature da furto, sono riusciti addirittura a scardinare la porta e ad entrare.
Luciana Leonardis dichiara infatti di aver trovato “tutte le attrezzature a terra e la porta blindata completamente scardinata”.
Ma non finisce qui. Pare infatti che i malviventi abbiano anche deciso di pernottare nell'abitazione, con tutti i rischi che un soggiorno in un edificio terremotato e classificato E può comportare.
“Non solo hanno utilizzato il bagno nonostante l'acqua fosse chiusa da tempo – racconta ancora la donna – ma abbiamo anche trovato alcune birre aperte sparse per la casa e i letti completamente disfatti”.
Senza contare tutti i danni arrecati all'abitazione: dalle mura sfondate ai numerosi vestiti sparsi a terra nelle camere da letto.
La donna ha intanto già proceduto con due denunce e, visto il valore complessivo degli oggetti rubati, è dovuta intervenire sul posto anche la scientifica.
“In realtà non sono ancora tranquilla – precisa però l'imprenditrice – Mi sono accorta infatti che il forno è stato smontanto e poggiato a terra. A mio avviso, quindi, torneranno sicuramente a prenderlo”.
Download in PDF©
